In seguito ad una attività di accertamento dei militi sull’area Ex Siderderivati di via Roma destinata alla sosta nel periodo natalizio, si è “scoperto” che la gestione di tutte le aree blu era completamente abusiva
I parcheggiatori che prestavano servizio ad Atripalda erano tutti abusivi: giovedì scorso, infatti, in seguito ad un’attività di accertamento, i militi hanno effettuato un controllo nell’area Ex Siderderivati di via Roma destinata momentaneamente a parcheggio dall’Amministrazione comunale scoprendo sia che i due addetti non avevano alcuna autorizzazione scritta né erano formalmente assunti, ma anche che l’area non aveva i necessari requisiti perché risultava essere un cantiere (ed infatti la demolizione dei capannoni per la costruzione di un centro commerciale è cominciata a luglio). Tuttavia, agli atti risulterebbe un certificato tecnico che attesterebbe la messa in sicurezza dell’area destinata momentaneamente a parcheggio, separata dal cantiere, fermo a causa di una controversia giudiziaria in atto fra la “L.R. Legno srl” e l’Amministrazione comunale per via delle licenze edilizie. Ma, in seguito alle indagini dei militi, i sei parcheggiatori che prestavano servizio in tutta la città sono improvvisamente scomparsi perché erano completamente abusivi dalla fine dello scorso anno visto che la gestione affidata alla cooperativa sociale “Oltre l’Orizzonte” era scaduta il 31 dicembre e i cartelli recanti le tariffe di sosta sono stati prima coperti e poi rimossi dall'Ufficio tecnico. La vicenda è abbastanza chiara e nessuno ne fa mistero: dalla fine dello scorso anno ed in attesa dell’affidamento della gestione della sosta attraverso una gara che prevedesse l’installazione dei parcometri (il primo bando è già andato deserto), l’Amministrazione ha chiuso un occhio concedendo ai parcheggiatori che prima gestivano la sosta a pagamento di continuare a farlo in maniera abusiva per evitare di lasciare sei persone senza lavoro.
Commenti