Nel 2009 si sarebbe registrato un avanzo di amministrazione di circa 800mila euro con una riduzione del deficit complessivo a circa 1,4 milioni di euro. Il Consiglio comunale si riunirà probabilmente il 19 maggio
Come previsto, la giunta comunale ha approvato, lunedì sera, la bozza del Bilancio di previsione 2010 che, salvo imprevisti, dovrebbe arrivare all’esame del Consiglio comunale il prossimo 19 maggio. La scadenza per l’approvazione definitiva, salvo proroghe, è ancora fissata al 30 aprile, ma per quella data si conta di aver già inviato la convocazione della seduta e la relativa comunicazione al Prefetto per evitare l’eventuale diffida. Gli atti del Bilancio sono stati anche trasmessi al Revisore dei Conti, Volino (ex assessore provinciale nella giunta Maselli che, negli ambienti politici, è dato in avvicinamento al PdL) per il necessario parere, per poi essere consegnati ai consiglieri comunali, almeno 20 giorni prima della data di convocazione del Consiglio comunale. L’approvazione della bozza da parte della giunta sarebbe avvenuta al termine di una riunione allargata al gruppo consiliare. A relazionare il dr. De Giuseppe, responsabile del servizio economico-finanziario, mostratosi molto fiducioso sulla tenuta dei conti, soprattutto in ragione di una netta inversione di rotta registratasi nel corso del 2009. A quanto pare, infatti, mentre il 2008 si era chiuso con un disavanzo di gestione pari a 925mila euro (che sommati ai 1.350mila euro di debito strutturale davano un disavanzo complessivo di amministrazione di circa 2,3 milioni di euro), il 2009, invece, si sarebbe chiuso con un avanzo di amministrazione di circa 800mila euro riducendo il deficit complessivo a circa 1,4 milioni di euro. In sostanza, nel giro di soli due anni, ci sarebbe già stata una “raddrizzata” di circa 1,7 milioni di euro che, a Palazzo di città, induce all’ottimismo sull’azzeramento del debito entro la fine della consiliatura. Il 2010, comunque, dovrebbe essere l’anno del massimo ricavo derivante dalla vendita delle proprietà comunali. In particolare, i beni sui quali si registra il maggiore ottimismo sono i suoli produttivi di via San Lorenzo (85mila euro), l’ex scuola rurale di contrada San Gregorio (130mila euro), il box in Piazza Umberto I (80mila euro), gli alloggi comunali di via San Giacomo e via Fiumitello (350mila euro con la cessione dei contratti a qualche istituto di credito mentre un altro milione è destinato ad investimenti) mentre l’alloggio rimasto invenduto di via Belli (140mila euro) è stato ceduto ad una delle ditte creditrici (Pece Nicola, manutenzione pubblica illuminazione) a parziale scomputo dei debiti. Mentre a giorni, infine, dovrebbe chiudersi definitivamente l’iter di cessione dell’area PIP di via Appia, aggiudicata dalla società La Cattolica Immobiliare nel novembre del 2008, per un importo di 708mila euro, di cui 177mila euro sono stati già versati al Comune ed i restanti 531mila euro lo saranno appena terminate le procedure di approvazione dello strumento esecutivo che disciplina le modalità di urbanizzazione del suolo.