Autoporto, banda larga, risanamento idrogelogico, metropolitana leggera e Abellinum: i progetti sono rimasti sulla… carta. Palazzo “Santa Lucia” ha fatto fuori sia l’Irpinia che il Sannio
La Regione boccia il Piano strategico di Avellino ed Atripalda resta a bocca asciutta: il previsto maxi finanziamento da 70 milioni di euro, di cui 12 milioni per interventi previsti nel nostro territorio, è andato in fumo. La notizia è di quelle scioccanti, soprattutto per chi ci aveva creduto, come il consigliere delegato all’Urbanistica Tuccia che, lo scorso anno, ha speso gran parte della suo tempo lavorando su questo progetto. Né l’autoporto a contrada Fellitto, né la banda larga, né il risanamento idrogeologico del fiume Sabato, né il prolungamento della metropolitana leggera, né Abellinum: niente di niente. Il nucleo di valutazione della Regione ha premiato quasi esclusivamente i progetti presentati da Napoli, Caserta e Salerno, facendo fuori sia l’Irpinia che il Sannio.
L’intervento più importante riguardava la realizzazione di un CDU (Centro distribuzione urbana) in un’area, attualmente privata, di 30mila mq. compresa fra via Fellitto e la Statale 7 bis per un importo di circa 6 milioni di euro. Si trattava, in sostanza, di una zona di interscambio fra mezzi pesanti (autoarticolati) adibiti al trasporto prevalentemente di merci e mezzi leggeri (elettrici o a metano) che nasceva con l’obiettivo di alleggerire il carico veicolare sul capoluogo e sull’immediato hinterland. Altri 4 milioni di euro, invece, dovevano essere investiti per il risanamento idrogeologico dove avrebbe trovato spazio la riqualificazione del tratto urbano del fiume Fenestrelle, del fiume Sabato e del fiume Salzola, la messa in sicurezza del ponte di via Pianodardine dove si verificano frequenti esondazioni. Altri 2 milioni di euro, infine, dovevano essere destinati ad una nuova campagna di scavi nel Parco archeologico dell’antica Abellinum, inserito fra l’altro in un percorso turistico comprendente l’Abbazia del Loreto di Mercogliano ed il Santuario di Montevergine. Accanto a questi interventi specifici ve ne erano almeno altri due previsti nell’intera area vasta e che abbracciano, quindi, anche la nostra città: la banda larga gratuita (connessione internet wi-fi ad alta velocità) e la metropolitana leggera (su gomma) di Avellino con una fermata anche ad Atripalda. Ma è tutto rimasto sulla carta.