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Sviluppo urbanistico, il giorno della partecipazione

Stasera in aula consiliare incontro pubblico per contribuire alla stesura del Puc. L’invito è rivolto a tutti i cittadini e a tutte le associazioni. Il lavoro sarà costantemente seguito attraverso un portale internet

L'assessore Tuccia col sindaco Laurenzano e la segretaria generale Curto

Piano Urbanistico Comunale: quest’anno ad Atripalda è partecipato, ovvero mira a coinvolgere tutti i cittadini in quelle decisioni che solitamente sono riservate ai soli tecnici e agli addetti ai lavori o che necessitano di presentazione di specifiche richieste in comune (con i conseguenti iter burocratici): «Si procede con quanto stabilito fin dall’inizio - spiega l’assessore delegato all’Urbanistica Luigi Tuccia - e, dopo la nomina del progettista nella persona di Pio Castiello e gli incontri preliminari, siamo pronti ad un confronto diretto e partecipato con i cittadini per cercare di realizzare un Puc che ruoti attorno alle loro esigenze e i loro bisogni». L’appuntamento è per stasera, venerdì 1 luglio, alle ore 19.00 nella sala consiliare del Comune e tutti i cittadini sono invitati a partecipare: «E’ un modo per coinvolgere la collettività - continua Tuccia - e per assicurare la presenza di tutte le associazioni del territorio, a partire dai vari comitati di quartiere. Sono infatti due gli obiettivi che ci siamo prefissati: la partecipazione e la sostenibilità. Nel primo caso saranno gettate le basi per comprendere e conoscere i bisogni pratici e sociali della popolazione e renderla entità integrante del processo di rinnovamento urbano; nel secondo caso si cercheranno le soluzioni ideali sulla base della compatibilità con il territorio attraverso valutazioni ambientali e sociali».

Ai cittadini, infatti, prima di procedere ad una discussione generale ed esplicativa, sarà sottoposto un questionario con domande mirate. In seguito a questo primo step, i progettisti lavoreranno sull’analisi del territorio dal punto di vista fisico, commerciale, residenziale etc. e integreranno i loro rilievi con i risultati del questionario che verranno analizzati tra settembre e ottobre: «E’ mia intenzione - aggiunge l’assessore - istituire dei workshop permanenti attraverso internet e, più precisamente, attraverso la creazione di un portale virtuale annesso a quello comunale che sia continuamente aggiornato sulle decisioni e sui risultati delle indagini, per favorire la trasparenza e per consentire ai cittadini di interagire direttamente con proposte e opinioni».

Accumulata la base di dati, quindi, le proposte elaborate saranno discusse attraverso altri incontri cittadini e si terrà anche un Designer Day per l’elaborazione di proposte secondo le varie aree tematiche. Al progettista, poi, toccherà la sintesi finale. «Questo perché la città non è fatta di soli edifici e piazze, ma è fatta di memoria, di segni, di linguaggi, di desideri, che sono a loro volta l’espressione dei suoi abitanti. Escludere gli abitanti dalla vita delle città - conclude l’assessore - vuol dire escluderne l’identità, l’anima, cioè la vera forza su cui può compiersi uno sviluppo sostenibile».

Insomma: la cittadinanza è più che mai invitata a partecipare. È quasi moralmente tenuta a farlo.

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