I compiti sono numerosi, ma la mancanza di personale mette in difficoltà il Comando oltre a creare disagi ai cittadini
Nei giorni scorsi il Comando dei Vigili Urbani di Atripalda ha reso noto il bilancio delle attività dell’anno 2011. Un bilancio, a detta del Comandante, il Tenente Sabino Parziale, più che positivo, tenendo conto che quanto è stato fatto è il frutto di un lavoro intenso, nonostante il drastico ridimensionamento dell’ultimo periodo. Il corpo infatti conta attualmente 9 unità, di cui due, per motivi di salute, vengono impiegate in ufficio e l’età media degli operatori arriva intorno ai 53 anni. La carenza di organico, i doppi turni antimeridiani e pomeridiani, i riposi settimanali, le assenze dovute a ferie o malattie, comportano, spesso, l’impiego di un solo agente al turno pomeridiano, in quanto, soprattutto nel periodo scolastico, sono necessari almeno 3 agenti per assicurare la vigilanza e l’attraversamento pedonale davanti ai plessi delle scuole primarie.
I compiti affidati alla Polizia Locale sono numerosi, tra questi la prevenzione e repressione in campo amministrativo, penale e di pubblica sicurezza, il dovere di far rispettare i Regolamenti Comunali e le relative Ordinanze, accertamenti e monitoraggio in materia anagrafica, le esecuzioni dei Trattamenti Sanitari Obbligatori, ricoprire le vesti di Ufficiali di P.G. concorrendo, perciò, con le altre Forze di Polizia al mantenimento dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica. Inoltre, i vigili Urbani, svolgono un ruolo di rappresentanza in occasione di funzioni pubbliche o manifestazioni civili, gestiscono i compiti di interesse generale che l’Amministrazione Comunale eventualmente attribuisce nell’ambito delle funzioni istituzionalmente proprie del Corpo e curano l’iter dei sinistri stradali.
Nell’anno 2011, le attività in questi ambiti sono state molteplici, come si può vedere dallo specchietto di fianco, soprattutto nella sfera anagrafica, giudiziaria e di sinistri stradali. Difatti sono state contate 182 notifiche di atti giudiziari su delega della Procura della Repubblica, Questura e altri organi di Polizia e Decreti di citazione testimoni, 115 ricezioni di denunce orali, 41 rilevamenti di incidenti stradali senza feriti e 15 con feriti, 226 verifiche di cancellazioni di residenza, 164 di cambi di domicilio, 215 di iscrizioni anagrafiche e 185 di comunicazioni riguardanti la cessione di fabbricato. Elevatissimo il numero di sanzioni per violazioni del Codice della Strada, che arriva a raggiungere le 3.330 ammende emesse, di cui il 70% con l’autovelox, per una previsione d’incasso di circa 300mila euro. Nell’ambito del mercato settimanale del giovedì mattina, sono presenti almeno 2 uomini per la vigilanza e nell’anno precedente sono state rilasciate 750 autorizzazioni ai commercianti che occupano gli spazi liberi per un totale incassato di 6.597 euro, sono state controllate 190 polizze assicurative che hanno portato al sequestro di 3 veicoli e al sequestro penale di uno, con ritiro delle carte di circolazione e la sospensione delle patenti di guida, in più si è proceduto a verificare le autorizzazioni sanitarie dei mezzi adibiti a trasporto alimentare.
A conclusione, si può dire che l’operosità della Polizia Municipale è ampia e rigorosa, anche se lamentele dei cittadini che li vorrebbero più presenti sul territorio aumentano non mancano, in particolare sul versante dell’abbandono abusivo di rifiuti e delle deiezioni dei cani (infatti, le due voci sono assenti dal prospetto delle attività). Purtroppo viene impiegato poco personale e lo stesso Comando riscontra disagi in merito. A loro supporto sono arrivati i “vigilini” che si occupano della sosta a pagamento e delle infrazioni del Codice della Strada, ma non basta. Forse è il caso di pensare seriamente ad incrementare l’organico del comando, anche perché a breve un’altra due unità dovrebbe congedarsi (il comandante Parziale).
