Collocati a riposo tra febbraio ed aprile i dipendenti Russo, Maffeo e Roca. E a luglio sarà la volta del tenente Parziale

Entro il primo luglio altri quattro dipendenti del Comune andranno in pensione e, probabilmente, altri lo faranno entro la fine dell’anno. La notizia desta più di una preoccupazione, visto che il Comune ha assunto con il contagocce (l’ultimo è Reppucci) ed il personale in servizio si sta velocemente riducendo. Infatti, a febbraio già è andata in pensione la signora Anna Maria Russo, 60 anni, assunta part-time il 28 dicembre del 2001 come Operatore professionale nel settore dell’assistenza sociale. La dipendente, dopo aver lavorato per 10 anni e 1 mese presso il Comune di Atripalda, ha raggiunto il limite ed il diritto alla pensione avendo maturato complessivamente 44 anni e 7 mesi di contributi. Il ruolo dovrà essere occupato da un’altra assistente, ma per ora non se ne parla. Dal primo aprile, invece, toccherà al signor Valentino Maffeo, 66 anni, impiegato al Comune con profilo di Operatore specializzato dal 31 dicembre del 2002. Maffeo ha anche lavorato all’estero, dove ha maturato complessivamente 22 anni e 8 mesi di contributi. E sempre dal primo aprile, si ritirerà anche il geometra Arturo Roca, 63 anni, nato ad Atripalda ed assunto nel 1974 con il profilo professionale di Istruttore Direttivo Tecnico. Ha maturato complessivamente 38 anni e 10 mesi di onorato servizio. Roca è una figura storica dell’Ufficio Tecnico dove ha ricoperto compiti di responsabilità nel settore dei Lavori pubblici e della manutenzione, in particolare quella della pubblica illuminazione, delle scuole e del Centro servizi di via San Lorenzo. Al momento non sono previste nuove assunzioni e, quindi, i carichi di lavoro di Roca saranno distribuiti fra gli altri sette geometri dell’Utc. Negli ultimi 30 anni il numero degli impiegati del Comune di Atripalda è quasi dimezzato e all’orizzonte ce ne sono altri che, per limiti di età, saranno collocati a riposo. Uno di questi è certamente il Comandante della Polizia Municipale, il tenente Sabino Parziale, che dal primo luglio lascerà il servizio. In questi ultimi anni l’elenco delle “perdite” è piuttosto nutrito: Assunta Fraire, Salvatore Del Gaudio, Assunta Di Fiandra, Antonio Musto, Sara Zollo, Carmine Colantuoni, Francesco Giordano, Pasquale Gengaro, Pellegrino Maffei, Francesco Caronia, Assunta Favodiano e Teresa Ruggiero, per non dimenticare le premature scomparse di Pasquale Guanci, Carmelina Battista e Sergio Vena ed i trasferimenti di Silvia De Marco e Florio Iovine.