Il nuovo sistema di monitoraggio del traffico entrerà ufficialmente in funzione dopo il via libera del Consiglio comunale
Presentato mercoledì mattina presso il Comando di Polizia Municipale il nuovo sistema di sicurezza urbana integrata, finanziato con fondi comunitari per circa 70mila euro. Ad illustrarne il funzionamento il dottor Attilio de Vito della NetPharos, azienda di Mercogliano che ha fornito il server e che ha seguito tutte le fasi del progetto. Ad assistere alla dimostrazione c’erano il sindaco di Atripalda Paolo Spagnuolo, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Atripalda Costantino Cucciniello, il Comandante della Polizia Municipale di San Potito e fautore del progetto, Ten. Domenico Giannetta, il Comandante della Polizia Municipale di Atripalda, Ten. Sabino Parziale, la segretaria generale Clara Curto, l’ex assessore Enzo Aquino, alcuni vigili, consiglieri comunali e dipendenti. Le telecamere sono state posizionate in Piazza Umberto I e sulla Maddalena, le immagini dei due varchi vengono inviate direttamente alla aala operativa del Comando dei Vigili Urbani ed è previsto anche un collegamento con la Stazione dei Carabinieri di Atripalda. “È la sicurezza dei cittadini, la finalità del progetto - ha assicurato il ten. Giannetta -. I comuni di San Potito ed Atripalda sono tra i primi d’Italia a vantare un sistema così all’avanguardia, con telecamere ed un sistema informativo di primo livello. C’è un nuovo progetto di 350mila euro che abbiamo presentato nei mesi scorsi per accedere ai fondi europei con l’intenzione di estendere le aree sorvegliate, ma per quest’anno non ci sono possibilità, visto che su 20 milioni destinati dalla Comunità Europea alla Campania, la regione ne ha destinati 19,5 milioni di euro a Napoli e Caserta, mentre i restanti 500mila euro alle altre tre province. Le telecamere servono a rendere più sicure le nostre realtà, è naturale che ci possano essere problemi di privacy risolvibili attraverso oscuramenti di aree particolari. A breve installeremo la segnaletica per evidenziare le aree videosorvegliate, sarà nominato il responsabile dei dati sensibili che saranno registrati e pubblicheremo sul sito del Comune l’informativa per la cittadinanza. Bisogna integrare i progetti con fondi comunali per estendere e migliorare il servizio”. Una proposta accolta con interesse proprio dal neo sindaco Spagnuolo: “E’ un ottimo sistema, soprattutto come strumento di tutela del patrimonio artistico-culturale atripaldese pubblico ma anche privato. Rappresenta, inoltre, un valido supporto per favorire una migliore viabilità, è un po’ come avere l’occhio dell’agente di polizia municipale sempre vigile sul territorio. Qui entra in gioco il ruolo preventivo degli agenti che possono avere un valido supporto per prevenire atti criminosi. Nel rispetto della privacy, presto sarà installata anche una cartellonistica affinché i cittadini possano conoscere le zone sottoposte a controllo”.