Il ten. Domenico Giannetta entrerà in servizio martedì prossimo per 12 ore settimanali fino alla fine di giugno, affiancando il ten. Sabino Parziale che da luglio andrà in pensione

L’anno scorso di questi tempi al Comando di Polizia Municipale c’era una guerra aperta fra gli agenti e il resto del Palazzo di Città. Furono addirittura tre a chiedere di andare via proprio per non venire coinvolti nelle continue liti. Questa situazione, però, fa ormai parte della storia. L’aria è cambiata, grazie anche alle buoni doti di mediatore del Comandante della Polizia Municipale di Atripalda Sabino Parziale, che ha cercato in silenzio di mettere pace fra i suoi uomini. Parziale però è destinato ad andare in pensione e dal primo luglio lascerà l’ufficio nelle mani del suo successore, il tenente Domenico Giannetta che, dal 2 aprile, inizierà un periodo di tre mesi di affiancamento, per 12 ore settimanali, con un compenso complessivo di 3.034 euro lordi. Dal mese di luglio l’incarico dovrebbe essere pieno e definitivo. Parziale lascia un comando al minimo di uomini, ma non più diviso e in lotta. Il ten. Giannetta invece dovrà prendere in mano la situazione e dare un nuovo volto al Comando di Polizia Municipale, partendo dai regolamenti, dal controllo del territorio, dalla prevenzione, dalla repressione. Giannetta, comandante della Polizia Municipale di San Potito, si è presentato martedì scorso al sindaco, agli assessori, a tutti gli uomini del comando. Un saluto informale, visto che tutti ormai lo conoscono per aver realizzato in città il progetto sulla sicurezza finanziato con 70 mila euro che ha permesso di installare le telecamere dalla Maddalena fino a via Manfredi. A tutti ha chiesto la massima collaborazione e si è detto aperto a tutti i suggerimenti, per raggiungere gli obiettivi che l’amministrazione e i cittadini chiedono, come appunto la maggiore presenza in strada e maggiore visibilità degli uomini, per dare un nuovo volto alla città, partendo dalla viabilità e dai parcheggi. Giannetta sa già che servono diverse nuove unità, ma l’assessore al ramo Antonio Iannaccone e il sindaco lo hanno rassicurato: a breve si aggiungeranno altri due uomini, che saranno utili alla causa. Attualmente, il corpo conta soltanto nove unità, di cui due impiegati solo in ufficio. Gli uomini diminuiscono e gli impegni invece si moltiplicano visto quali sono oggi i compiti primari della Polizia Municipale: prevenzione e repressione nel campo amministrativo, penale, pubblica sicurezza, il dovere di far rispettare i vari regolamenti comunali, le ordinanze, gli accertamenti e monitoraggio anagrafici, le esecuzioni dei trattamenti sanitari obbligatori, ricoprire il ruolo di Ufficiale di P.G. concorrendo con gli altri Corpi al mantenimento dell’ordine pubblico, oltre naturalmente a vigilare il traffico.