Forse non tutto sta filando liscio a giudicare dalle lamentele sulla Tosap, sull’Ici e sulle notifiche
Con la prima ondata di caldo sono arrivate anche le odiatissime bollette, di tutti i tipi, per tutti i gusti, a partire dalla Tosap per arrivare agli avvisi di accertamento dell’Ici. Al timone dell’Ufficio Tributi c’è il dottor Enrico Reppucci, coadiuvato da alcuni dipendenti comunali (Cucciniello e Ventola) ed affiancato da pochi giorni anche da Oscar Maiello, la cui assunzione in mobilità era scaduta il 6 giugno scorso, rinnovata con una convenzione esterna per quattro mesi. Molte le cartelle notificate, spedite per posta e con le raccomandate. I primi a lamentarsi sono stati gli ambulanti del mercato infrasettimanale che si sono visti recapitare la Tosap con differenze sui metri e sugli importi. I sindacati di categoria hanno chiesto un incontro con il sindaco per verificare gli avvisi inviati. Anche chi ha ricevuto la cartella della Tares ha notato qualche inesattezza, soprattutto per i proprietari dell’abitazione di residenza, ma anche per la cosiddetta abitazione stagionale, dove l’importo dovrebbe essere ridotto ed invece così non è stato. Si lamentano anche coloro i quali dichiarano un reddito inferiore ai 516 euro mensili, per loro il regolamento del Comune prevede l’esenzione eppure la cartella è stata spedita, per posta con raccomandata. C’è anche la questione delle oltre tremila cartelle per gli accertamenti dell’Ici del 2009. Il Governo Berlusconi soppresse l’Ici sulle pertinenze e chiarì che chi possedeva solo la prima casa non doveva pagare nulla. Stando alle cartelle emesse, sembrerebbe che ad Atripalda si paga, visto che sono state accertate proprio quelle pertinenze che erano state soppresse, anche in questo caso urge una verifica tra uffici, per dare ai cittadini e agli utenti risposte immediate. Alcune delle notifiche, infine, sarebbero state effettuate da dipendenti (e non solo dal messo Luigi Iandoli) senza un apposito decreto di nomina, che secondo qualche commercialista atripaldese che segue alcuni clienti potrebbe inficiare la procedura. Reppucci, intanto, ha iniziato a svuotare i cassetti e sembra sia andato già dal Sindaco per fargli vedere cosa ha trovato. Così come si sarebbero già registrate violazioni del sistema. Attesi sviluppi.