Il colloquio è stato brillante per entrambi i candidati che dovrebbero entrare in servizio prima della fine dell’anno
La prova orale di Barbato e Cardillo
I due candidati ai due posti di Vigile urbano ce l’hanno fatta. Roberto Barbato e Antonio Cardillo hanno brillantemente superato la prova orale del concorso con la mobilità volontaria per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato e quanto prima saranno a disposizione del comandante Giannetta. I due agenti, attualmente in servizio a Roma e Torino, entrambi non ancora quarantenni (lo prevedeva il bando), martedì scorso hanno favorevolmente impressionato sia la commissione esaminatrice, formata da Curto, Bocchino e Giannetta, sia l’assessore delegato alla Polizia municipale, Iannaccone, presente alla prova. Addirittura, l’agente Roberto Barbato ha ottenuto all’orale il massimo dei voti (60/60), due punti in più di quelli che gli sarebbero bastati per aggiudicarsi il posto. Ed il suo collega, Antonio Cardillo ha comunque ottenuto (47/60) tanto quanto gli bastava per fargli compagnia. La valutazione dei titoli, infatti, per entrambi non era stata molto alta (12/40 e 24/40) e, dunque, serviva una prova più che convincente all’orale per raggiungere il punteggio minimo (70/100) necessario a vincere il concorso. Davvero una bella dimostrazione di conoscenza delle materie di stretta competenza dei Vigili urbani, che si è rivelata una fortuna per il Comune di Atripalda visto che avrà la possibilità, a stretto giro, di aumentare l’organico della Polizia municipale senza attendere i tempi biblici del concorso pubblico per titoli ed esami. Tuttavia, la nota dolente forse è rappresentata proprio dal tempo necessario a formalizzare l’assunzione. Tre anni fa, con il dr. Reppucci, si agì a tempo di record (meno di due settimane), stavolta dovrebbe servire molto più tempo perché il Bilancio di previsione 2013 non è stato ancora approvato (e non lo sarà prima di un mese, forse anche due) e, dunque, ancora non c’è la necessaria copertura di spesa anche se nella dotazione organica i due posti in più di Vigile sono previsti. Dunque, non è escluso che possano trascorrere anche tre mesi prima di vedere i due nuovi agenti in strada (i quali, da parte loro, sono chiamati a superare le visite mediche ed a presentare il nulla osta al trasferimento all’ente di appartenenza).