Cerimonie civili e pranzi nuziali: pubblicate le tariffe per ogni tipo di esigenza. Si va da un minimo di 300 euro ad un massimo di 600 euro
La giunta comunale, con la delibera numero centosessanta del dieci ottobre, ha individuato e approvato le tariffe di utilizzo del Chiostro del Palazzo Civico e degli spazi adiacenti per le celebrazioni di matrimoni e promesse. In linea con una buona parte dei comuni italiani anche quello della città del Sabato offre le proprie strutture ai privati per cerimonie nuziali. Visti i tempi che corrono, è certamente un modo per fare cassa. A volte si concedono strutture poco utilizzate per offrire alla cittadinanza un servizio che può essere conveniente in merito ai costi.
Per quanto concerne la delibera dei comuni di Atripalda c’è da dire che le tariffe variano secondo il giorno scelto: 300 euro dal lunedì al venerdì negli orari d’ufficio, 600 euro per il week end e per i festivi, 500 euro per i feriali. Occorre rilevare che il comune offre soltanto la struttura e tutti gli oneri concernenti il catering e agli addobbi sono a completo carico dei nubendi; è possibile, però, utilizzare strumenti musicali per dare un sottofondo adeguato al contesto. Ciò nondimeno insieme al Chiostro del Palazzo Civico il comune ha messo a disposizione di chi fa richiesta anche la Cappella Comunale per la celebrazione civile: con la delibera numero settantatré del 16 maggio ne è stato approvato l’utilizzo. C’è una sostanziale differenza di costi tra cittadini residenti e non residenti: i primi pagano cinquanta euro per il matrimonio e venti per la promessa; i secondi cento per il matrimonio e venti per la promessa. Questi costi riguardano gli orari di ufficio; il sabato il prezzo subirà una variazione del venti per cento e nei giorni festivi una variazione del cinquanta per cento. Ovviamente la celebrazione nell’ufficio di Stato Civile è gratuita.
Innegabilmente, di là dai paragoni con gli altri comuni e con le altre realtà italiane, occorre sottolineare una cosa: il comune di Atripalda ha trovato un modo per aumentare i ricavi mettendo a disposizione dei cittadini i locali pubblici; emerge in modo chiaro che il comune si è ritagliato una sorta di spazio nuovo per quanto riguarda i rinfreschi matrimoniali e le cerimonie. E in tempi di crisi è sicuramente un’occasione in più per avvicinarsi alla gente in virtù del fatto che oggi i costi complessivi di una cerimonia nuziale nelle location più importanti della regione possono raggiungere cifre astronomiche. Mediamente ad Atripalda si sposa una cinquantina di coppie l’anno e nel periodo estivo e in quello primaverile si concentra la maggior parte degli eventi nuziali. Il comune guadagnerebbe una buona somma se si sposasse nei locali pubblici almeno la metà delle coppie.