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Vaucher lavoro, stilate le graduatorie

Assegnati i 20 “posti” con l’attribuzione dei punteggi: 8 hanno rinunciato, 26 sono stati esclusi e 51 sono risultati non ammessi. Il sindaco ha già incontrato i “vincitori”

Dopo due mesi di verifiche sono state pubblicate le graduatorie definitive per l’attribuzione dei voucher lavoro del valore lordo di 10 euro ognuno (7,50 netto) da corrispondere in cambio di prestazioni occasionali per lavori di giardinaggio, pulizia, sorveglianza e supporto agli uffici comunali. In base allo stanziamento previsto (15mila euro), i posti disponibili erano 20, con un tetto massimo di 75 ore di lavori individuali, da articolare al massimo in 20 ore settimanali. Entro il 24 febbraio (termine di scadenza della presentazione) sono pervenute al Comune le domande di 105 partecipanti, dei quali 8 hanno successivamente rinunciato mentre 26 sono stati esclusi. A conti fatti, dunque, i richiedenti ritenuti idonei sono stati 71 a fronte dei 20 posti disponibili e al momento non è dato sapere se lo stanziamento previsto dalla giunta sarà o meno incrementato per soddisfare una richiesta maggiore. Con altri 40mila euro, per esempio, si potrebbero attribuire i voucher a tutti i richiedenti risultati idonei.

Le figure ricercate erano: pensionati non occupati in altre attività lavorative autonome o dipendenti (2), cassaintegrati (6), casalinghe (3), studenti con meno di 25 anni da utilizzare nei periodi di vacanza (2) e disoccupati (7), ma sia nella categoria dei cassaintegrati (5) che in quella dei pensionati (1) si sono resi disponibili un totale di 6 posti per effetto di istanze insufficienti o inidonee, aggiunti alla categoria dei disoccupati (13) per la quale erano, invece, pervenute un gran numero di domande.

Le graduatorie, stilate dalla sig.ra Antonietta Vecchione, responsabile dell’ufficio Personale e approvate dalla vicesegretaria comunale Katia Bocchino, hanno tenuto conto dell’attribuzione di un massimo di 5 punti per il reddito, di 2 punti per aver già positivamente espletato attività lavorativa per il Comune di Atripalda, di 3 punti per la durata della residenza e di altri 5 punti per curriculum e titoli di studio.

I candidati ritenuti idonei dovranno sostenere un colloquio con il responsabile del settore competente a riscontro della capacità ed idoneità alla mansione prevista, con facoltà di mutare, se necessario, la tipologia della prestazione in base alle necessità del Comune.

Il sindaco Spagnuolo, intanto, ieri mattina, ha incontrato nella sala consiliare i 20 selezionati per salutarli e per dar loro il benvenuto nella “famiglia” del Comune.

Sono passati sette mesi da quando la giunta deliberò la concessione dei voucher lavoro e naturalmente si spera che le procedure conclusive vengano effettuate piuttosto velocemente per dare modo ai richiedenti di essere impiegati quanto prima. Anche perché, soprattutto se la giunta dovesse decidere di incrementare lo stanziamento, finora l’iniziativa assunta, sia alla luce della risposta che dell’alta percentuale di richiedenti idonei (73%), è da considerarsi senz’altro positiva.

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