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I Vigili “insorgono”: Giannetta non si tocca

Gli agenti ed i funzionari del settore della Polizia municipale contestano duramente la decisione del sindaco di rimuovere il tenente: «La professionalità del comandante è riconosciuta da tutti, tranne da chi per condotte illecite è stato oggetto di accertamenti per violazioni amministrative e penali»

Domenico Giannetta, 48 anni, è laureato in Scienze Politiche ed è diventato comandante della Polizia mucipale di Atripalda nell'estate del 2013

Noi sottoscritti operatori appartenenti al Corpo della Polizia Municipale di Atripalda apprendiamo, nello stupore più profondo, il contenuto del decreto di cui all'oggetto con il quale il Sindaco ha di fatto provveduto a revocare la nomina di Responsabile del IV Settore affidato al Ten. Domenico Giannetta arrivato nel nostro Comando nei luglio 2013 a seguito di procedura di mobilità volontaria per ricoprire tale incarico.

Noi non dimentichiamo e soprattutto vogliamo sottolineare che dal luglio 2013 ad oggi l'assetto organizzativo del Comando e l'attività dello stesso sono stati profondamente stravolti dal Comandante del Corpo facendo si che il Comune di Atripalda fosse finalmente conosciuto nella Provincia, nella Regione, ma anche a livello nazionale, come un modello da portare a conoscenza degli altri corpi di polizia municipale.

Il Ten. Giannetta è conosciuto in tutt’Italia, rappresenta il sindacato di categoria e anche la più grande associazione di categoria d'Italia in materia di Polizia Locale, componente del comitato tecnico consultivo della Regione Campania in materia di polizia locale, docente della Scuola Regionale della Campania nei corsi di formazione oltre che presente in convegni nazionali in materia di polizia locale quale relatore.

La sua professionalità, voglia di fare e stare in prima linea con tutti noi ci fa sentire sicuri del nostro lavoro, rendendoci la giusta dignità e fierezza che oggi ci viene riconosciuta da tutti, salvo i soliti "falchi" a cui nulla va bene e che cercano di ostacolare, denigrare senza però avere dati oggettivi e sempre deformando la realtà dei fatti, forse perché sono stati oggetto di accertamenti per violazioni amministrative e penali a causa delle loro condotte illecite.

L'impegno, la professionalità e l'abnegazione al lavoro del Comandante Giannetta ha dato lustro alla nostra città, sono stati fatti ben due corsi di aggiornamento professionale da parte della Scuola di Polizia Locale senza spendere nulla, si è provveduto alla stesura dei Regolamento del Corpo rispetto alla legge 65/1986, è stato approvato il regolamento dell'armamento, è stata effettuata la catalogazione delle armi, le assegnazioni al personale con il corso di tiro a segno, il parco veicoli è stato arricchito di due nuove autovetture con l'utilizzo dei fondi ai sensi dell'ari. 208 dei CDS. E' in corso la sistemazione definitiva degli uffici al primo piano del palazzo civico. Si è provveduto a recuperare le violazioni non pagate con la relativa messa a ruolo, è stata fortemente intensificata la presenza sul territorio, come ben si può riscontrare dagli introiti contravvenzionali non solo rispetto al Codice della Strada ma anche in tema di pubblicità, rifiuti, controlli sulle ordinanze e regolamenti comunali. La presenza del Comandante è stata costante sempre al nostro fianco pronto a rispondere a telefono a qualsiasi ora per poi essere presente nei momenti di necessità. Operazioni di Polizia Giudiziaria hanno portato il Comando ad effettuare denunce e sequestri di falsi versamenti di conto corrente postale, abusivismo edilizio, discarica abusiva, inquinamento ambientale e poi da non sottovalutare i controlli commerciali con l'istituzione della sorvegliabilità in tema di polizia amministrativa e la sicurezza delle manifestazioni locali che si sono tutte svolte nella legalità e nella sicurezza senza alcun problema. Di recente è partita la campagna contro la sosta selvaggia sui marciapiedi con il posizionamento di appositi dissuasori i cui risultati positivi sono sotto gli occhi di tutti i cittadini a garanzia della sicurezza dei pedoni ed a discapito di pochi che, nonostante i verbali, continuavano a utilizzarli come aree di sosta.

La norma (Legge 65/86, Legge Regionale 12/2013, Regolamento di Esecuzione, Regolamento dei Corpo, CCNL Enti Locali e costante giurisprudenza) non consente di mettere nelle mani di un funzionario amministrativo, la cui professionalità nel proprio settore è indiscussa, il Corpo della Polizia Municipale per l'atipicità delle funzioni svolte che vanno dalla polizia stradale, alla polizia edilizia, alla polizia commerciale, alla polizia giudiziaria ed alla pubblica sicurezza.

Oggi rinnoviamo la nostra fiducia, ammirazione e stima nei confronti del Ten. Giannetta e siamo pronti sin d'ora anche a manifestazioni pubbliche al fine di mantenere, al Comando del Corpo della Polizie Municipale di Atripalda, colui che, finora, ha dedicato la propria prestazione lavorativa e la propria professionalità per garantire e tutelare tutti gli appartenenti al corpo ma soprattutto la Comunità di Atripalda.

A quanto sopra si associano i funzionari dell'Ufficio Commercio che possono testimoniare che la professionalità e la competenza del Ten. Giannetta, nel settore, ha consentito di lavorare in maniera coordinata riuscendo ad essere punto di riferimento per professionisti e comuni viciniori.

Con la presente si chiede la reintegrazione del Comandante Domenico Giannetta a responsabile del relativo settore.

A S.E. il Prefetto di Avellino i sottoscritti chiedono di verificare la legittimità dell’atto di revoca, di cui si allega copia, e la posizione che oggi il Corpo della Polizia Municipale di Atripalda assume nell'ambito del nuove assetto organizzativo e gerarchico.

Sabino Picone, Giuseppe Esposito, Giuseppe Iannaccone, Carmine D’Agostino, Guglielmo Masucci, Nazareno Polcaro, Soccorso De Pascale, Angela Luongo, Faustino Di Rito, Marialuciana Puopolo

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