Il Comune spera di incassare 4,3 milioni di euro, ma al momento non è pervenuta ancora nessuna offerta. Per la sosta a pagamento prevista un’entrata di circa 45mila euro all’anno
Centro servizi e parcometri, è la settimana decisiva. Due delle questioni che hanno maggiormente impegnato l’Amministrazione comunale negli ultimi tempi registrano una tappa importante. Alle ore 12:00 di domani (mercoledì 24 marzo), infatti, scadrà il termine per la presentazione di offerte d’acquisto del Centro servizi di via San Lorenzo. Il prezzo a base d’asta è quello stabilito dall’Ufficio tecnico in sede di stima con il cambio della destinazione urbanistica da “terziaria” a “commerciale”, ovvero 4.330.000 euro, e l’asta si svolgerà (se saranno pervenute offerte) giovedì 25 marzo alle ore 10:00 presso la sede dell’Utc di largo Pergola. L’immobile viene venduto a corpo, ovvero nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, e gli interessati, accanto alla domanda, dovranno esibire copia di un versamento cauzionale pari al 10% del valore stimato, ovvero 433mila euro. Successivamente l’intero importo potrà essere saldato entro un anno versando il 15% alla data di pubblicazione della determina di aggiudicazione, il 25% entro sei mesi ed il restante 50% entro un anno. Al momento, tuttavia, pare che non sia pervenuta alcuna offerta e sono in molti a ritenere che sarà così anche alla data di scadenza del bando pubblicato l’8 febbraio scorso: chi perché convinto che l’immobile non sarà mai venduto; chi perché suppone che un eventuale acquirente si farà avanti solo al secondo tentativo di gara, quando il prezzo di vendita è destinato a scendere del 10%, ovvero di 433mila euro. Ma la speranza è l’ultima a morire, soprattutto in questo caso perché è opinione diffusa che la sopravvivenza economica del Comune sia, ormai, strettamente connessa alla vendita del Centro servizi.
Sempre in tema di bandi, in settimana è prevista la pubblicazione dell’avviso relativo alla gestione del Nuovo sistema di gestione della sosta a pagamento (Piano parcometri) predisposto dal Comando di Polizia municipale con l’ausilio dell’ing. Yuri Faella. La relazione ed il disciplinare sono stati già approvati dalla giunta comunale il 17 febbraio scorso, si attende solo la firma del bando da parte del Responsabile del settore, il comandante Colantuoni (in ferie fino a fine mese prima di andare definitivamente in pensione). Gli ausiliari da impiegare saranno 6, in part-time per 24 ore settimanali, assunti con contratto di lavoro di livello C a circa 1.400 euro lordi mensili. I posti auto a pagamento individuati lungo le principali strade cittadine sono in totale 798 (più del doppio rispetto a quelli attuali, 350), gestiti da 32 parcometri, mentre quelle liberi saranno 980 e 33 quelli riservati ai disabili. La tariffa oraria di sosta è stata fissata in 60 centesimi di euro (con tariffa minima di mezzora, pari a 30 centesimi di euro, e scatti successivi di 5 centesimi ogni 5 minuti), da versare con monete o con carta prepagata e saranno aboliti i primi 15 minuti di sosta gratuita. L’orario di sosta a pagamento è previsto fra le 9 e le 13 e fra le 16 e le 20 (in estate fra le 17 e le 21) di tutti i giorni feriali, mentre nei giorni festivi è previsto solo l’orario antimeridiano ed esclusivamente nelle aree del centro (Piazza Umberto I, via Manfredi, Via Aversa, via Fiume, via Roma bassa e via Melfi), il cui controllo è affidato ai Vigili urbani. Ma vi sono alcune eccezioni. I residenti di largo Buozzi, per esempio, avranno diritto ad uno sconto del 50% per un unico veicolo ogni nucleo familiare (sarà rilasciato un apposito talloncino da esporre sul parabrezza) mentre lungo la sesta traversa di via Appia saranno individuati 92 posti auto destinati alla lunga sosta, dove sarà possibile parcheggiare per l’intera giornata al costo di 1 euro o per mezza giornata al costo di 50 centesimi. Il nuovo sistema, oltre a perseguire una serie di obiettivi (scoraggiamento della sosta non necessaria, promozione dell’utilizzo dei servizi di trasporto pubblico, razionalizzazione dei flussi, diminuzione dell’inquinamento e corretto utilizzo del suolo pubblico), dovrebbe portare nelle casse del Comune circa 45mila euro all’anno, a fronte dei 6.200 garantiti finora dalla cooperativa, ed assicurare al futuro gestore un ricavo annuo di almeno 67mila euro (più 8 euro per ogni sanzione emessa dagli ausiliari e riscossa dai Vigili). L’analisi di fattibilità economica contenuta nello studio effettuato dal Comando di Polizia municipale parte dal presupposto che nelle zone ad elevata rotazione si raggiungerà un tempo medio di stazionamento di 2,5 ore al giorno per posto auto (per 460 posti), nelle zone a bassa rotazione di 1,4 ore (per 249 posti) e nell’area di lunga sosta un tempo medio di mezza giornata (per 92 posti). Partendo da questi dati e dalle tariffe stabilite l’incasso complessivo stimato ammonta a 287.500 euro all’anno, che restituisce un totale di 1.725.000 euro per l’intera durata dell’appalto (prevista in sei anni). I costi, invece, suddivisi fra quelli iniziali (acquisto ed installazione parcometri, segnaletica orizzontale e verticale) e quelli di gestione (stipendi e manutenzione), sono stati stimati in complessivi 920.000 euro, per cui il ricavo complessivo risultante in sei anni ammonta a circa 670.000 euro, di cui il 40% (268.000 euro) verrà riconosciuto al Comune (pari al 15% dell’incasso totale) ed il restante al gestore (402.000 euro).
Da segnalare, infine, che la scorsa settimana si sono registrate le inaugurazioni di due attività commerciali, un bar ed un supermercato, adottando il criterio della totale liberalizzazione delle licenze (ovvero non tenendo più conto della contingentazione), a conferma della “rivoluzione” sul piano commerciale in atto, lungamente dibattuta su queste colonne e che ha visto tradursi in realtà l’impostazione e l’interpretazione della legge data dal comandante Colantuoni.
AGGIORNAMENTO - Alle ore 12:00 di mercoledì 24 marzo non è pervenuta alcuna offerta d'acquisto per il Centro servizi.