Sabato, 04 Gen 25

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Fu morsa da due topi, Comune condannato al risarcimento

Per ironia della sorte, proprio nel giorno in cui è stata effettuata la derattizzazione in Piazza, arriva la notizia che una commerciante atripaldese dovrà essere risarcita di 4mila euro per essere stata aggredita da un ratto in via Roma nel 2003

Il palazzo, all'epoca fatiscente e oggi ricostruito, da cui sbucarono i  topi

Nel giugno del 2003 A. P., nota commerciante di Atripalda, dopo essere stata aggredita da due topi in Via Roma, fu soccorsa dai passanti e portata al pronto soccorso dove i medici di turno la visitarono e la medicarono per i morsi dei ratti al polpaccio e le ferite riportate a seguito di una rovinosa caduta. Dopo il fattaccio, la donna si affidò nelle mani dell’avvocato Maria Di Rito con l’intenzione, non solo di denunciare il Comune, ma anche di essere risarcita per i danni subiti. I legali hanno seguito per sei anni la causa convinti fin dall’inizio di aver ragione, pur non essendoci precedenti in Italia circa la responsabilità comunali sulle aggressioni dei topi. Oggi la sentenza n. 526 del 29 marzo del 2010 è da considerarsi innovativa poiché è la prima che vede condannato un comune al risarcimento per danni materiali e morali causati dall’aggressione di topi. Per il giudice, il dottor Andrea Luce, la donna deve essere risarcita di € 4.183 a cui si sommano le spese legali, pari a € 3.934: insomma il Comune, difeso dall’avvocato Italo Benigni, deve sborsare circa 8mila euro più eventuali interessi legali.

La notizia del risarcimento è giunta contemporaneamente alla parziale derattizzazione del centro della città di sabato 23 aprile, più precisamente nella zona di Piazza Umberto I e dintorni. «Si tratta di un intervento che era stato programmato da tempo in collaborazione con l’Asl Av 2 e la Cidap, la ditta che eseguirà l’intervento» spiega l’assessore delegato all’ambiente Maurizio De Vinco. Sembra che l’operazione sia stata sensibilmente anticipata (e lo ammette lo stesso assessore) a causa delle continue segnalazioni dei residenti del centro e dei commercianti di Piazza Umberto I relative a ratti a passeggio nell’area pedonale. Oltre a questi avvertimenti, ce ne sono anche altri provenienti da Via Roma, Piazza Cassese, Alvanite, Piazza Garibaldi e tutta l’area nei pressi del fiume Sabato. L’alternanza tra piogge e giornate di caldo ha evidentemente scombussolato i ratti che, improvvisamente, da visitatori notturni si sono trasformati in consueti e abituali visitatori della città. Dopo la sentenza che ha condannato il Comune al risarcimento della donna, sembra dunque che l’attenzione sia più desta.

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Commenti  

 
#1 Rita Vincenzo 2014-03-16 07:20
Potrei conoscere gli indirizzi degli avvocati che hanno difeso la signora di Atripalda morsa dai topi, perchè avei un problema analogo da sottoporre;
vi posto i miei recapiti:
Rita Vincenzo Via G.Marconi 23/25
85020 Ruvo del Monte (Potenza)
e-mail: vicenzo_rita@libero.it
grazie e saluti : Rita Vincenzo

Ruvo del Monte li: marzo 2014