Il sindaco ha confermato l'ordinanza che disciplina gli orari di apertura e chiusura dei locali
Sostanzialmente invariata la recente ordinanza con cui il sindaco Laurenzano ha stabilito i “nuovi” orari di apertura e chiusura di tutti gli esercizi commerciali nel rispetto dei criteri stabiliti dalla regione Campania, nella tutela della quiete pubblica nonché nell’osservanza delle norme igieniche.
I riferimenti sono in vigore a partire dal 21 aprile 2010 e variano a seconda delle tipologie di attività. Per quanto riguarda la vendita nell’ambito del mercato settimanale del giovedi essa potrà avvenire dalle ore 7 alle ore 14 (mentre il posteggio può perdurare dalle 06 alle 15).
Per quanto riguarda gli esercizi commerciali al dettaglio in sede fissa è essenziale che l’apertura dell’esercizio al pubblico non superi le 13 ore complessive, disposte in liberamente dall’esercente entro la fascia oraria 07.00-22.00, e che questa venga indicata chiaramente ai clienti mediante un apposito cartello in cui vi siano orari di apertura e chiusura e, eventualmente, la mezza giornata di riposo infrasettimanale (l’orario deve avere carattere settimanale, cioè non può essere variato nel corso della stessa settimana).
Un po’ più complessa è invece la parte relativa ai pubblici esercizi: per ristoranti, trattorie, bar, esercizi di intrattenimento e svago con attività di somministrazione ed esercizi di attività gastronomica artigianale anche d’asporto ( pasticcerie , rosticcerie, pizzerie, kebab, gelaterie etc..) l’orario è per lo più comune, con apertura alle ore 6 e chiusura alle 2 garantendo un minimo di quattro ore al giorno di attività. Lo stesso orario si applica ai circoli privati mentre le sale gioco non annesse ad altri esercizi dovranno chiudere entro le 22, con apertura alle 9.
Le uniche variazioni concesse dall’ordinanza sono quelle relative al protrarsi di queste attività (escluse le sale giochi) fino alle 6 del mattino nei giorni di Carnevale e di San Silvestro mentre, nel periodo giugno-ottobre l’orario di apertura può protrarsi fino alle ore 3 per le attività all’interno dei locali. Fondamentale, comunque, è il rispetto del divieto di somministrazione di alcolici dopo le 2 anche in occasione di fiere, sagre e spettacoli.
Notevoli, poi, le restrizioni a cui sono sottoposti soprattutto i locali notturni per i quali qualsiasi diffusione sonora (anche spettacoli) e musica dal vivo, o comunque diffusa, dovranno terminare entro le 22 all’esterno dei locali ed entro le 24 all’interno. Agli esercenti, inoltre, tocca anche la vigilanza per la tutela della quiete pubblica nei pressi dell’esercizio (mediante addetti al controllo) affinché gli avventori non turbino il riposo dei cittadini con schiamazzi o rumori o abuso di strumenti sonori.
Efficienza necessaria dunque in tutti i campi e soprattutto in quelli igienici: obbligatoria igiene e pulizia del locale per l’intera durata di apertura con continua raccolta dei rifiuti.