Il 19 maggio è prevista l’inaugurazione della storica chiesa restaurata a seguito del sisma dell’ ‘80
Ormai completamente restaurata, la Chiesa di San Nicola sita in via Roma riapre ai cittadini e ai fedeli con l’inaugurazione di mercoledì 19 maggio alle ore 19.00. La manifestazione di apertura avrà inizio con una piccola processione che partirà da piazza Vittorio Veneto, antistante la chiesa, e continuerà con la Santa Messa presieduta dal Vescovo della Diocesi di Avellino Francesco Marino. Lo stesso vescovo procederà poi alla benedizione del luogo per dare inizio ad una seconda vita della storica struttura cristiana.
La Chiesa resterà aperta nei giorni seguenti all’inaugurazione per accogliere tutti coloro che volessero visitarla e il 20, 21e 22 maggio ospiterà il triduo di Santa Rita.
La ristrutturazione e la riapertura della chiesa di San Nicola sono state fortemente volute dalla parrocchia del Carmine, di cui la chiesa fa parte, dalla confraternita di Santa Monica, dalla Diocesi di Avellino e dall’amministrazione comunale: «Proprio la confraternita di Santa Monica- afferma il suo priore, l’architetto Giovanni Iannaccone- avrà il compito di animare i nuovi locali e renderli vitali e sede di iniziative. La chiesa, infatti, sarà destinata soprattutto ad attività di stampo culturale e sociale, compatibili ovviamente con la religiosità del luogo. La prima iniziativa programmata è una Festa della Musica prevista per il 21 giugno. Saranno ospiti gruppi musicali emergenti che potranno godere dell’ottima acustica che il locale fornisce grazie agli accorgimenti strutturali ed agli impianti sonori. Inoltre, per le varie iniziative, godiamo della disponibilità del direttore artistico Preziosi e del direttore di scena Bruschi».
Per quanto riguarda le funzioni religiose la chiesa di San Nicola ne ospiterà sicuramente, seppur nel limite della disponibilità di parroci che, ad Atripalda, animano già un largo numero di chiese. «Ovviamente le attività della confraternita non potrà essere scissa dalla funzione religiosa- precisa Iannaccone- poiché quella di Santa Monica è una confraternita di stampo agostiniano (madre di Sant’Agostino) e la chiesa è intitolata a San Nicola da Tolentino, primo tra i seguaci di Sant’Agostino. Sarebbe dunque impossibile, per noi, allontanare completamente i due mondi.Già quaranta pacchi di alimenti per le famiglie disagiate sono infatti pronti, in collaborazione con il Banco Alimentari di Fisciano».
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