De Vinco minaccia di diffidare la ditta che cura il servizio di igiene urbana mentre i cittadini sono avvinghiati nella morsa vegetale

La primavera, si sa, è rigogliosa e porta con sé verde e fiori. La natura si sviluppa esponenzialmente anche ad Atripalda, eppure sembra che il verde pubblico maggese anziché infondere serenità crei problemi alla città e ai suoi abitanti: ma è colpa della natura o dell’uomo? Segnalazioni circa la mancata manutenzione di strade e contrade provengono ormai da molte zone della città, a partire da contrada Fellitto (che proprio per questo motivo si è unita in Comitato di Quartiere) fino a via Cesinali dove un residente della III traversa lamenta la superficialità degli addetti alla manutenzione pubblica nella cura della loro strada poiché, essendo chiusa e dunque non di passaggio, viene trascurato il tratto finale del percorso dove sono presenti comunque palazzi e numerose abitazioni. «La zona in questione- afferma il residente - è situata proprio accanto ad un terreno comunale il cui terriccio tracima e si riversa continuamente sui marciapiedi e sulla strada. Le erbe di muro crescono a dismisura e nessuno le taglia così come non vengono raccolti i residui degli alberi: in momenti delicati come la primavera e l’estate questo vuol dire proliferare di insetti e serpi. Sono circa due mesi che vediamo gli addetti alle pulizie fermarsi a metà della strada e non arrivare fino in fondo ed è solo grazie all’impresa di pulizia del palazzo che abbiamo l’entrata ed il portone sgombri. Quando mi sono rivolto al comune, il sindaco è stato molto disponibile, ha contattato chi di dovere e per qualche tempo c’è stata manutenzione: poi nulla. E quando lo faccio notare agli addetti dell’Asa mi rispondono bruscamente che si tratta di un’area attinente al palazzo. Anche gli alberi non vengono potati e ne è testimonianza il fatto che i loro rami abbiano completamente inglobato i lampioni dell’illuminazione pubblica». Scontento generale, dunque, che non risparmia neanche l’amministrazione comunale. Nei giorni scorsi, infatti, l’assessore all’Ambiente Maurizio De Vinco ha alzato la voce contro gli operatori dell’Asa che non effettuerebbero il taglio dell’erba in maniera adeguata ed efficiente e lascerebbero l’erba tagliata lungo la strada per molto tempo, intralciando pedoni e traffico . L’assessore si sarebbe rivolto direttamente al generale d’Irpinia Ambiente affinché metta in riga gli addetti: come conseguenza la diffida. Un insoddisfazione che, insomma, non risparmia nessuno e che prova quasi a rendere antipatica a tutti la stagione più bella dell’anno.