Salvo complicazioni dell'ultimora da giovedì le bancarelle saranno accorpate nella nuova area, ma il posto sarà concesso solo a chi è in regola col pagamento dei tributi (tarsug e tosap)
Dopo una settimana intensa e piena di lavoro, i responsabili dell’ufficio commercio hanno ottenuto l’accordo con tutti gli ambulanti per il trasferimento nella nuova area mercato, quella scelta dal Comune tra Parco delle Acacie e Via San Lorenzo. Il nuovo mercato, con tutti i suoi 250 ambulanti, partirà ufficialmente giovedì 27 maggio, sorprese dell’ultima ora permettendo. In questi giorni gli ambulanti, quaranta alla volta, sono stati invitati dai responsabili del’ufficio commercio e dall’assessore Elio Di Pietro a scegliere sul posto l’area idonea messa a loro disposizione. Gli ambulanti, dunque, hanno potuto scegliere tra i quaranta posti restanti all’interno del parco (poichè già operano da mesi gli alimentaristi), i 25 ricavati nel parcheggio del parco e i circa 100 posti disegnati lungo Via San Lorenzo e i parcheggi attigui. I punti più contesi sono stati quelli a ridosso dell’incrocio, davanti al parco e all’inizio di via San Lorenzo. Tra gli aventi diritto alla scelta del primo giorno sono stati in pochi a scegliere l’area interna al parco, quella a stretto contatto con gli alimentaristi.
Le aree disegnate dai tecnici e messe a disposizione erano di due tipi: coloro che hanno licenza per coprire una superficie minore di 35 mq, potevano scegliere piazzole di 7 metri per 5; coloro che hanno licenza per superficie superiore ai 36 mq, l’area di 10metri per 5.
Rispetto agli spazi di Contrade Santissimo c’è più uniformità ed è più facile il compito di chi deve controllare gli spazi occupati durante le fiere. E proprio a proposito di controlli, sia il tenente Parziale che l’assessore Di Pietro hanno voluto richiamare gli ambulanti a pagare gli arretrati Tosap e Tarsug. Ci sono oltre 60 ambulanti che non hanno ancora onorato i bollettini del 2009 e a loro è stato rivolto l’appello di provvedere entro e non oltre il 27 maggio, giorno del prossimo mercato. Il messaggio è stato chiaro: chi non paga gli arretrati sarà pregato di passare all’ufficio tributi prima di montare le bancarelle. L’assessore e il tenente non hanno parlato di cifre ma sembra che la somma non ancora saldata si aggiri intorno ai 20 mila euro. Chi si aspettava un clima caldo e di contestazione è rimasto deluso: le operazioni per l’assegnazione dei posti sono filate lisce in un clima di piena collaborazione. Resta solo il nodo della strada chiusa al traffico e delle polemiche dei commercianti di Via San Lorenzo che si sentono penalizzati: per ora si procederà normalmente, poi si vedrà.