Il nodo principale resta quello della viabilità. Da giovedì prossimo dovrebbe essere disponibile per le auto il piazzale interno dell’ex macello di Avellino. Nel Parco tutto sembra funzionare, su via San Lorenzo c’è qualche problema

Da questa mattina il mercato settimanale si svolge nell’area fra Parco delle Acacie e via San Lorenzo. La bella giornata di sole e la temperatura mite hanno favorito la sistemazione di tutte, o quasi, le bancarelle nelle nuove piazzole. Le operazioni sono cominciate questa mattina alle 5:30 e sono andate avanti fino alle 8:30 a causa di alcuni ambulanti giunti in ritardo e che quindi hanno fatto fatica a guadagnare il proprio posteggio anche perché la numerazione iniziale è stata modificata all’ultimo momento. I problemi non sono mancati anche se, con molta pazienza di tutto il personale del Comune (fra vigili e tecnici erano una dozzina i dipendenti impegnati insieme all'assessore Di Pietro ed al tenente Parziale), sono stati risolti senza drammi: qualcuno non riusciva a passare, qualcun altro non trovava il posto e qualcun altro ancora si è accorto che quello che aveva scelto sulla carta non gli stava più bene. Lo spazio, comunque, c’era per tutti e con qualche aggiustamento la gran parte delle difficoltà sono state superate. I nodi, tuttavia, si sono confermati quelli temuti alla vigilia: il traffico e la carenza di parcheggi. Via Ferrovia è abbastanza intasata dalle auto e dai pullman che transitano senza soluzione di continuità, ostacolati anche dai camion degli ambulanti in manovra; via San Lorenzo è chiusa per metà e quindi crea un imbuto dal lato opposto mentre l’unico spazio disponibile per lasciare l’auto è stato individuato nelle traverse di via Appia e nei pressi dell’ex macello di Avellino (aldilà del fiume Fenestrelle) in attesa che dal capoluogo arrivi il semaforo verde per l’utilizzo, grazie ad una apposita convenzione, di un piazzale interno che potrebbe ospitare circa 150 automobili a pagamento. Se non ci saranno intoppi da giovedì prossimo il parcheggio potrebbe essere aperto e risolvere gran parte dei problemi. Per il resto, almeno nel Parco delle Acacie, il mercato si è animato quasi subito, gli alimentaristi hanno cominciato sin dalle prime ore a servire i propri clienti e tutto è sembrato scorrere per il meglio. Il lato di via San Lorenzo, invece, quello occupato da non alimentaristi, è sembrato meno frequentato e più danneggiato dal traffico e dai problemi di scelta dei posteggi.