Sabato, 04 Gen 25

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Vigili e Carabinieri d’accordo: così il mercato non va

Lungo via San Lorenzo mancano le condizioni minime di sicurezza e l’ordine pubblico è a rischio. E, intanto, sono anche partite due raccolte di firme

La nuova sistemazione sta creando seri problemi

Non c’è pace al mercato e come ampiamente previsto la settimana scorsa i nodi sono venuti nuovamente al pettine. Dopo la mezza bocciatura sancita dagli ambulanti e da alcuni cittadini arriva la bocciatura anche da parte degli agenti della Polizia municipale e dei Carabinieri che giovedì mattina, dopo un accurato controllo sul settore di Via San Lorenzo, hanno annunciato una relazione che presto verrà consegnata al sindaco e dell’assessore Di Pietro. Gli agenti, una squadra nutrita capeggiata dal tenente Sabino Parziale, sono giunti sul posto già di buon’ora incontrandosi con i Carabinieri guidati dal maresciallo Cucciniello, in servizio al mercato per controllare se c’erano le condizioni minime di sicurezza. Appena arrivati hanno dovuto subito sedare un violento litigio tra alcuni ambulanti, nato per questioni di spazi, poi hanno dovuto calmare gli animi di circa una ventina di spuntisti che attendevano di collocare le loro bancarelle, cosa che è stata impossibile visto che dovevano entrare all’interno del parcheggio del Centro Servizi, passando con le auto. Lo spazio proprio in prossimità dell’ingresso è ridotto a meno di un metro e mezzo. Durante i controlli sono emerse una serie di problematiche che sono state raccolte dagli agenti, ma l’assenza dei tecnici si è sentita. Gli ambulanti hanno riferito che così com’è non va, tanto che lo spazio in mezzo tra le bancarelle è quasi nullo. Dal progetto alla prova su strada la differenza è notevole. Tutto è nato dal fatto che i mezzi degli ambulanti sono diversi tra di loro, ognuno ha una caratteristica tecnica e una apertura diversa. Mentre gli agenti e i carabinieri prendevano appunti sono sfilate due comitive, una composta da alcuni ambulanti che raccoglievano firme per cambiare gli spazi con un nuovo progetto, altri, forse cittadini, raccoglievano firme per denunciare le carenze igienico-sanitarie del mercato, almeno sul lato di San Lorenzo. Il ten. Parziale dopo il sopralluogo si è incontrato con il sindaco di Avellino per definire la questione del parcheggio nell’area dell’ex macello e per convincere il primo cittadino di Avellino al senso unico durante la fase della fiera. Ora sono tutti in attesa della relazione, ma le carenze sono sotto gli occhi di tutti, in caso di emergenza non ci sono le condizioni minime di sicurezza. Che fare? Togliere alcune bancarelle e allungare il mercato? Giovedì prossimo ci sarà un altro sopralluogo.

Tra le bancarelle lo spazio è minimo: un'ambulanza non passerebbe mai

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Commenti  

 
#6 Guest 2010-06-07 15:08
Finalmente qualcuno che non ha la testa nella sabbia per notare che non ci sono le più elementari condizioni igienico-sanita rie e di sicurezza. Qualcuno sa dirmi dove sono i bagni? E anche dove sono i parcheggi? E lo spazio per far arrivare e passare i mezzi di soccorso? Scusate, ma se tutto ciò non c'è, perché a Contrada Santissimo sono intervenuti i NAS e a Via San Lorenzo ancora non si sono visti?
 
 
#5 Guest 2010-06-06 15:14
I vigili ed i carabinieri devono TACERE.
Non devono entrare nelle scelte politiche e organizzative della nostra città. Pensassero ad arrestare i malviventi (carabinieri) e fare le multe per i divieti di sosta, che sono parecchi (i vigili).
 
 
#4 Guest 2010-06-05 17:33
Vorrei tanto sapere dove è scritto che il mercato non può essere a numero chiuso di ambulanti. Incominciamo ad applicare regole più severe, tipo quella che dopo tre assenze si perde il posto, o che oltre la misura di metri xxx si perde il posto, o che il posto può essere assegnato solo se si ha un numero xxx di anni di onorato servizio alle spalle. Forse si perderebbe qualche consenso e qualche "favorino" ma ne guadagnerebbe la serietà, la pulizia, la qualità e non ultima l'immagine del Comune di Atripalda che da anni è il fulcro del commercio nella bassa Irpinia. Questa è solo questione di volontà politica, una volta dettate le regole si applica un controllo rigido, con personale a volontà, ed il gioco è fatto. Se veramente si riuscisse a fare ciò sarebbe veramente una buona cosa.
Purtroppo...
 
 
#3 Guest 2010-06-05 07:43
Cari Amministratori, Un' Altra Soluzione A Questo Caso, Fate Come Avellino, IL Mercato Due Volte Alla Settimana, Un Giorno Una Meta' Degli Ambulanti, Un' Altro L' Altra Meta', (Contrada Santissimo E Contrada Tiratore), Con Questa Soluzione Ci Sara' Piu' Sicurezza, Piu' Controllo, Servira' Meno Spazio, Solo Cosi Riuscirete A Salvare IL Mercato, Pensateci Bene........... ............... ............... .......
 
 
#2 Guest 2010-06-04 13:56
Si Sapeva, Che In Via. San. Lorenzo, Per IL Mercato Finiva Cosi', I Parcheggi Mancano, Le Strade Intasate Con IL Traffico In Tilt, IL Rischio Per I Pedoni, Mancano I Bagni Ecologici, Non Parliamo Della Sicurezza E In Caso D' Emergenza, Aria Irrespirabile Per Colpa Degli Scarichi Delle Marmitte Delle Auto, Costrette A Camminare Come Le Lumache, Con IL Rischio Per La Salute Dei Residenti In Vicinanza Del Mercato, Quando Potra' Durare Questa Situazione, Continuando Cosi Di Sicuro IL Tradizionale Mercato Di Atripalda Scomparira' Per Sempre; Vorrei Lanciare Un Idea Non Era Piu' Sicuro Dove Era Fino A Poco Tempo Fa', Bastava Spostarlo Verso Contrada Tiratore, Ci Sono Strade, Stradine, E Piazzole, C' e' Ne Sta' Di Spazio Se Vogliono, Credo Che Con L' Aggiunta Dei Bagni Ecologici, Piu' Controlli E' Multe Per Chi Non Rispetta Le Regole, Li E' L' Unico Posto Per IL Mercato Del Giovedi, Eliminiamo Via. Gramci, Ex Via. Aldo Moro, Riportiamolo A: (Piazza Orta - Contrada Santissimo - Contrada Tiratore); Cari Amministratori Con Un Po' Di Pazienza E Studio, Li E' L' Unico Posto Per Salvare IL Mercato Settimanale.... ...............
 
 
#1 Guest 2010-06-04 13:39
Sono cose vecchie (purtroppo) che si credevano che andare a parco delle acacie avrebbe risolto tutto?
Gli ambulanti sono troppi, e facendo così hanno bloccato due comuni...