Sabato, 04 Gen 25

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Contrada Alvanite alta rischia di restare senz’acqua

Venerdì socrso la zona della Creta Rossa è rimasta all’asciutto. La causa sta nelle pessime condizioni delle tubature

I rappezzi non risolvono il problema

Nel pomeriggio di venerdi 11 giugno è chiaramente venuto a galla un problema che da anni ormai coinvolge le abitazione della parte superiore di contrada Alvanite, precisamente le ultime case che affacciano lungo la strada che collega Cesinali ad Alvanite e che comunemente è conosciuta come zona della “Creta Rossa”. La questione riguarda le pessime condizioni in cui versano le tubature dell’acqua, che hanno causato un’improvvisa interruzione della fornitura idrica in tutta la zona.

Il disagio di venerdi, ad ogni modo, costituisce solo l’apice di una situazione critica più profonda: la tubazione portante, infatti, e situata presso la biforcazione Atripalda-Alvanite. Da essa si dirama poi il sistema di tubature che diffonde l’acqua sia nella parte bassa della contrada che nella parte alta. Ovviamente, per approvvigionare quest’ultima area, l’apporto idrico necessita già per motivi fisici, di una maggiore pressione, di una maggiore spinta che permetta all’acqua di procedere agevolmente in salita. Se a questa difficoltà, però, vanno ad aggiungersi condutture obsolete, vecchie e spesso lesionate, l’unica conseguenza che se ne ricava è il disagio costante di acqua a bassa pressione, dell’impossibilità di svolgere le normali mansioni domestiche (lavatrici, lavastoviglie, docce) e finanche della totale assenza d’acqua.

Questo problema, che va avanti saltuariamente da molti anni, si è aggravato dal novembre 2008 quando le abitazioni rimasero senz’acqua per ben dieci giorni a causa della sostituzione delle pompe idrauliche bruciate: da allora l’assenza di fornitura idrica si manifesta almeno una o due volte al mese. La questione abbraccia un duplice ambito di competenza: da un lato il Comune che è proprietario dell’acquedotto atripaldese e dall’altro l’Alto Calore, a cui è affidata la manutenzione e la gestione.

Di fronte all’emergenza della scorsa settimana, qualche abitante colpito si è rivolto a entrambi gli enti per cercare di risolvere il problema: l’Alto Calore ha identificato la causa del disagio nella fatiscenza delle tubature demandandone la soluzione al Comune di Atripalda mentre il Comune ha sottolineato la competenza dell’azienda (a cui vengono pagate le bollette) nell’operare la manutenzione. Unico intervento che può scaturire da Palazzo di Città è l’organizzazione di un incontro tra il Sindaco, o l’assessore Troisi, e l’Alto Calore per spingere al più presto verso una soluzione definitiva.

Intanto, stesso nel primo pomeriggio di venerdì 11, l’Alto Calore è intervenuto sulle tubature della Creta Rossa ma, nonostante sia stata ripristinata l’erogazione idrica, il getto dell’acqua è rimasto debole e insufficiente. Come lo è in molte altre zone alte della città.

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Commenti  

 
#2 Guest 2010-06-25 12:37
Dopo Qualche Settimana Che La Tubatura Di Contrada Alvanite (Creta Rossa) Era Stata Riparata, E La Pressione Dell' Acqua Era Un Po' Migliorata, Da Ieri In Molti Appartamenti Nei Piani Alti IL Problema Sembra Ritornato, A Volta L' Acqua Esce Dai Rubinetti Di Colore Marrone E Con Sabbia, Per Colpa Della Bassa Pressione Le Caldaie A Gas Non Riescono Ad Accendersi E Riscaldare L' Acqua, Le Lavatrici Lavorano Male, E Non Funzionano Le Docce, Di Questa Situazione Ne Va' A Rischio La Nostra Salute, E Possibile Che Dobbiamo Usare L' Acqua Per Bere E Per Cucinare Con L' Aggiunta Di Sabbia, Con L' Augurio Di Prenderci Qualche Brutta Infezione Intestinale, O Al Massimo Qualche Dolorosissimo Calcolo Renale, Speriamo Una Buona Volta Per Tutte Che L' Amministrazione Comunale Si Rivolga All' Ente Idrico Dell' Alto Calore Per Risolvere IL Problema Di Noi Cittadini Atripaldesi Che Regolarmente Paghiamo La Bolletta Dell' Acqua Ad Ogni Scadenza Trimestrale, Per Un Servizio Di Manutenzione Idrica Che Non Va' Bene, In Particolarmodo In Estate Quando C' e' Carenza D' Acqua, E' Disperdere Nel Terreno Un Bene Primario (Oro Bianco) Per Colpa Di Una Rete Idrica Di Condotture Colabrodo In Contrada Alvanite O Creta Rossa E' Un Peccato Per IL Mondo Civile, Pensando Ai Paesi Del Terzo Mondo Con La Mancanza Di Questo Bene Primario Per La Vita, E' Per Noi E' Davvero Una Vergogna Non Trovare Subito Un Rimedio.
 
 
#1 Guest 2010-06-13 02:05
E adesso le papere di Laurenzano dove galleggiano?... ma tanto ad Alvanite potete pure togliere l'aria tanto il trucchetto per farvi votare lo trovate sempre... ma la Protezione Civile che dice... interviene?... tanto se la fa con quelli del consorzio idrico, in mezzo ai Sindaci, in rappresentanza di... è materia di sua competenza... per l'acqua può fare molto di più di quello che ha fatto finora per la raccolta differenziata.. . certo che di parole al vento se ne sprecano, e un vizio diffuso... l'importante è che si neghi l'evidenza... come fa l'annona che non vuole ammettere che il mercato è stato un ridicolo e totale fallimento... ma davvero sono stati coinvolti dei professionisti per creare quel risultato?... se vi impegnate tutti ed ammettete che talvolta si può sbagliare forse una soluzione ai problemi della città la si trova davvero... e adesso a De Vinco e a Di Pietro voto: 0 ... si può solo migliorare... ma scusate!! ma con questi contributi il povero Laurenzano come deve fare? Sarà pure costretto a ricandidarsi... i misteri della vita...