L’ex assessore tuona: I fondi per la messa in sicurezza del Fenestrelle sono frutto del mio impegno

L’ex assessore all’ambiente Maurizio De Vinco, risponde alle dichiarazioni dei rappresentanti del Comitato di Quartiere di via Manfredi, via Pianodardine e contrada Fellito: «Fin dalla prima esondazione, l’assessore alla Protezione civile era il sottoscritto. Abbiamo organizzato tavoli di concertazione con la Provincia per chiedere dei finanziamenti, almeno per contrada Fellitto. Ci tengo a precisare che, dopo l’ennesima esondazione mi sono attivato di nuovo con la Protezione civile ed ho avuto altri incontri con i tecnici del comune e con l’ente provincia. Ho avuto una grande disponibilità con l’assessore Gambacorta. Il Genio Civile e la Provincia hanno mandato i soldi per la straordinarietà dell’accaduto. Per l’intervento generale ci vogliono 3.000.000 di euro. Mi incuriosisce l’atteggiamento del comitato di quartiere: il comitato ha solo il compito di sollecitare all’amministrazione il problema non di fare politica; questo in particolare è da codice rosso. Tutta questa speculazione non mi piace: su una cosa del genere non bisogna fare politica perché il problema è tecnico. Chi, invece, si diverte, perché foraggiato dai politici, non porta nessun aiuto alla risoluzione del problema. Le cose non funzionano come hanno fatto credere: un cittadino non può scrivere alla provincia ed ottenere 200.000 euro. Per queste cose si muovono i sindaci e nonostante tutto la provincia non da niente; non bisogna speculare. I risultati sono frutto di trattative. Noi abbiamo anche dei monitoraggi, abbiamo fatto notare che controllare quel ponte è difficilissimo; quando piove a tratti succede che in una zona piove e in un’altra non piove. Quindi non scatta l’allarme della protezione civile. Di questo si è discusso nei tavoli di concertazione con la dottoressa Manzi. Quando si è verificato il nubifragio del 30 luglio, non stavo ad Atripalda, sono tornato apposta e mi sono recato sul posto insieme ai tecnici dell’UTC. C’è un piano di emergenza: mancano solo i finanziamenti, ma anche in questo ci siamo attivati. Mi sono battuto in prima persona per quella zona con l’istallazione dei tabelloni elettronici. Il quarto settore segue la cosa, ma è stata fatta ed ideata da me. Un tabellone verrà esposto a via Manfredi: servirà agli automobilisti per informare su eventuali strade bloccate e su eventuali strade alternative in caso di emergenza, oltre che rendere pubblico il PEC (piano di emergenza comunale). Quello che è successo con il sindaco è assurdo: ho chiesto più ausilio e mi sono trovato nella situazione di abbandonare». Il consigliere De Vinco, spiega, inoltre, il motivo della mancata pulizia dei detriti a margine della carreggiata: «Quello è un problema che dipende dal Comune di Avellino. La parte del comune di Atripalda è già stata tolta». Risposte al vetriolo e senza sconti da parte del consigliere comunale, si attende adesso una reazione.