Mercoledì, 08 Gen 25

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Parco delle Acacie, il post-mercato fa rabbrividire

Molti cittadini hanno lamentato lo stato pietoso in cui è stato trovato il polmone verde dopo lo svolgimento della fiera

Giovedì scorso la puzza era insopportabile

Se il buongiorno si vede dal mattino allora possiamo dire che già all’alba c’erano tutte le premesse per dire che sarebbe stato un brutto giovedì, almeno per gli abitanti intorno al parco della acacie e ai tanti cittadini che ogni giorno insieme ai bambini fruiscono della struttura. Un olezzo che si alzava dal vicino fiume Finestrelle, dovuto probabilmente a qualche sversamento illegale direttamente nel corso d’acqua. Un forte odore acre che per i residenti e le stesse persone che si recavano al mercato di questo ultimo giovedì non era sopportabile. Alla fine del mercato gli ambulanti hanno lasciato il parco nelle mani degli operatori dell’Asa, ereditando di fatto una discarica a cielo aperto. Immondizia di tutti i tipi in ogni angolo del parco, plastica, carta, cartoni, frutta marcia, residui della pulizia del pesce e liquami nauseabondi in ogni piazzola. I pochi operatori dell’Asa, per la verità, senza tanti mezzi per pulire, ha tolto il grosso, ma tutto il resto è rimasto appiccicato alla pavimentazione. Il colore della pavimentazione, dopo la pulizia delle ultime settimane, è tornata scura per i liquami e si presenta lesionata in più punti, per via dei mezzi che salgono in occasione delle fiere. Nel pomeriggio, nonostante il forte lezzo che si levava dalla pavimentazione, i genitori e i bambini, hanno raccolto nei giardini accanto ai giochi decine e decine di bottigliette di vetro, molte delle quali in frantumi, centinaia e centinaia di bicchierini di plastica, residuo delle collazioni degli ambulanti. Frutta marcia e resti di prodotti ittici, come lische e interiore di pesce sono state ritrovate nel giardino a fianco al vano di ingresso. Uno spettacolo indecente che avrebbe richiamato senz’altro l’attenzione di ispettori sanitari e uomini del Nas, tanto attesi da queste parti, non solo prima o durante lo svolgimento dei mercati, ma anche dopo. “Non è possibile che si permetta tutto questo, non ci sono le condizioni igienico sanitarie per poter entrare nel parco, basta una visitina di qualche ispettore e si chiude tutto”, così uno dei genitori che frequentano il parco quotidianamente con i figli. Rincara la dose una signora: “Abbiamo notato questa mattina alcuni ambulanti fare i propri bisogni vicino ai giochi dei bambini, uno schifo”. Anche le persone che giocano a bocce tutti i giorni nel parco si sono lamentati di come è stato lasciato il loro campo di gioco. “Se il mercato è questo, allora si prendano provvedimenti, chiudetelo, spostatelo, ma non consentite che gli ambulanti si prendano gioco di noi, perché questo scempio lo hanno fatto loro, non i cittadini che vengono”. Anche gli abitanti delle palazzine vicine hanno chiuso al transito le strade di accesso ai loro portoni: “Ogni giovedì la stessa cosa, lasciano le auto davanti all’ingresso, bloccando l’uscita o l’ingresso di tutti i condomini”. Tutti comunque hanno chiesto maggiore attenzione da parte dei responsabili e degli amministratori: “Quando vanno via gli ambulanti ci deve stare uno dell’ufficio tecnico con un vigile che deve documentare tutto, verbalizzare e far raccogliere e pulire tutto, anche gli amministratori a turno devono essere presenti, per verificare se ci sono le condizioni per andare avanti oppure no, invece oggi non si è visto nessuno, perciò ci sentiamo feriti”.

La pavimentazione è saltata

Quadro elettrici privi di protezione

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Commenti  

 
#11 Guest 2010-10-14 09:56
Esimio enzo, i bambini di contrada Santissimo non sono forse pure bambini come quelli che giocano nel parco delle acacie? o forse a contrada Santissimo non ci sono bambini? o i bambini di contrada Santissimo non hanno gli stessi diritti? Di Pietro? chi e'? io ragione solo con il buon senso la politica non c'entra. saluti.
p. s. anche al parco delle Acacie c'e' un fiume... il tuo intervento, come vedi non ha nessun punto valido...
 
 
#10 Guest 2010-10-13 20:52
Immaginatevi se il mercato stava in piazza...
 
 
#9 Guest 2010-10-13 16:29
Caro Dilan Dog non esagerare,
primo perkè la colpa è vostra e di Di Pietro al quale avete premesso i voti.... pur di far togliere il mercato dalla Contrada,
secondo, il mercato a Contrada Santissimo si svolgeva per strada e non certo dentro alle vostre case e la sporcizia restava per strada o meglio andava a finire dentro al fiume, qua parliamo di un parco che è frequentato dai bambini...
perciò, è meglio che non parli, anche perkè la faccenda non è chiusa e non è detto che fatto fuori Di Pietro e qualcun altro non torni il mercato a Contrada Santissimo...
tanto bastano 2 bagni chimici per tenere buoni quelli dei NAS, sempre se non li chiama Di Pietro... con l'aiuto di qualche amico su al Comune… tu capisci a me..
Enzo...
 
 
#8 Guest 2010-10-13 08:51
come mai adesso tutti vi accorgete in quali condizioni resta la zona dove si effettua il mercato? era lo stesso a contrada santissimo, ma nessuno se ne preoccupava, tant'e' che abbiamo vissuto, anche nei nostri portoni, quello che ora vedete a cielo aperto a parco delle acacie... la verita' e' che il mercato, oggi come oggi, di quelle dimensioni e' anacronistico, va ridotto, e probabilmente una volta ridotte le dimensioni e' possibile collocarlo nella sola via San Lorenzo, compresa la circolazione dei mezzi in quella strada.
 
 
#7 Guest 2010-10-12 14:42
Io da quando hanno portato il mercato al parco..(d'estat e il pesce si cuoceva nell'erba)... porto i miei figli al parco di santo spirito.
 
 
#6 Guest 2010-10-12 14:04
E' vero sig. antonio. condivido quello che dice. ma se già il sindaco si permette di definire "gentaglia" l'opposizione, che rappresenta circa il 60 per cento dei cittadini, cosa vuole aspettarsi dai cittadini comuni? Non è daccordo anche lei?
Io penso che il pesce puzza dalla testa.
 
 
#5 Guest 2010-10-12 10:25
Allora parto con la premessa che non tutti al mondo sono dotati di buon senso e di educazione civica e su questo ci siamo. Ma allo stesso tempo vorrei dire che dovremmo smetterla di lamentarci di continuo... il mercato se non si fa ce la prendiamo con l'amministrazio ne dicendo che hanno fatto morire il mercato... se il mercato si fa' ce la prendiamo con l'amministrazio ne perché non controlla lo stato di degrado post mercato... ma allora io dico a tutti coloro che stanno sempre per lamentarsi e trovare sempre problemi cercate voi allora di trovare una soluzione che magari possa soddisfare alle vostre esigenze e fateci sapere... che popolo brutto che siamo noi atripaldesi mai contenti di niente...
 
 
#4 Guest 2010-10-11 21:36
SINDACO NOCE VATTENE A CASA INSIEME A LAURENZANO E DI PIETRO. VENITE PER I VOTI IN VIA APPIA MAGARI CON LANDI, VI ASPETTIAMO. PORTATEVI PURE GUERRIERO E AQUINO.
LA MAZZA VI ASPETTA.
 
 
#3 Guest 2010-10-11 16:36
E' TUTTO VERO!!!!
IL PARCO DOPO IL MERCATO E' UNO SCHIFO...
E' PROPRIO UNA DISCARICA A CIELO APERTO...
LA DOMANDA E' CHI SPORCA?
CREDO BASTI FARE UN CONTROLLO GIOVEDI' MATTINA ... FINO ALLA PARTENZA DEGLI AMBULANTI, CHI SPORCA DEVE PAGARE, E CHI DEVE FARE IL CONTROLLO DEVE CONTROLLARE....
HO SENTITO PARLARE DEI VIGILI....MA SE LORO LASCIANO IL MERCATO ALLE 12... PER ANDARE DAVANTI ALLE SCUOLE CHI DEVE CONTROLLARE?
 
 
#2 Guest 2010-10-11 14:40
I mercatari hanno fatto anche uno sciopero, hanno bloccato la circolazione, hanno reclamato i loro diritti... Bene!!
C'è qualcuno che può ricordare ai signori commercianti del mercato (i mercatari, appunto) che ci sono anche i doveri da rispettare???
Qualcuno che può fare qualche bella multona esiste ad Atripalda?
I vigili alle ore 13:30 del giovedì dovrebbero controllare le postazioni affidate ai mercatari, ed elevare le sanzioni.