Molti cittadini hanno lamentato lo stato pietoso in cui è stato trovato il polmone verde dopo lo svolgimento della fiera
Se il buongiorno si vede dal mattino allora possiamo dire che già all’alba c’erano tutte le premesse per dire che sarebbe stato un brutto giovedì, almeno per gli abitanti intorno al parco della acacie e ai tanti cittadini che ogni giorno insieme ai bambini fruiscono della struttura. Un olezzo che si alzava dal vicino fiume Finestrelle, dovuto probabilmente a qualche sversamento illegale direttamente nel corso d’acqua. Un forte odore acre che per i residenti e le stesse persone che si recavano al mercato di questo ultimo giovedì non era sopportabile. Alla fine del mercato gli ambulanti hanno lasciato il parco nelle mani degli operatori dell’Asa, ereditando di fatto una discarica a cielo aperto. Immondizia di tutti i tipi in ogni angolo del parco, plastica, carta, cartoni, frutta marcia, residui della pulizia del pesce e liquami nauseabondi in ogni piazzola. I pochi operatori dell’Asa, per la verità, senza tanti mezzi per pulire, ha tolto il grosso, ma tutto il resto è rimasto appiccicato alla pavimentazione. Il colore della pavimentazione, dopo la pulizia delle ultime settimane, è tornata scura per i liquami e si presenta lesionata in più punti, per via dei mezzi che salgono in occasione delle fiere. Nel pomeriggio, nonostante il forte lezzo che si levava dalla pavimentazione, i genitori e i bambini, hanno raccolto nei giardini accanto ai giochi decine e decine di bottigliette di vetro, molte delle quali in frantumi, centinaia e centinaia di bicchierini di plastica, residuo delle collazioni degli ambulanti. Frutta marcia e resti di prodotti ittici, come lische e interiore di pesce sono state ritrovate nel giardino a fianco al vano di ingresso. Uno spettacolo indecente che avrebbe richiamato senz’altro l’attenzione di ispettori sanitari e uomini del Nas, tanto attesi da queste parti, non solo prima o durante lo svolgimento dei mercati, ma anche dopo. “Non è possibile che si permetta tutto questo, non ci sono le condizioni igienico sanitarie per poter entrare nel parco, basta una visitina di qualche ispettore e si chiude tutto”, così uno dei genitori che frequentano il parco quotidianamente con i figli. Rincara la dose una signora: “Abbiamo notato questa mattina alcuni ambulanti fare i propri bisogni vicino ai giochi dei bambini, uno schifo”. Anche le persone che giocano a bocce tutti i giorni nel parco si sono lamentati di come è stato lasciato il loro campo di gioco. “Se il mercato è questo, allora si prendano provvedimenti, chiudetelo, spostatelo, ma non consentite che gli ambulanti si prendano gioco di noi, perché questo scempio lo hanno fatto loro, non i cittadini che vengono”. Anche gli abitanti delle palazzine vicine hanno chiuso al transito le strade di accesso ai loro portoni: “Ogni giovedì la stessa cosa, lasciano le auto davanti all’ingresso, bloccando l’uscita o l’ingresso di tutti i condomini”. Tutti comunque hanno chiesto maggiore attenzione da parte dei responsabili e degli amministratori: “Quando vanno via gli ambulanti ci deve stare uno dell’ufficio tecnico con un vigile che deve documentare tutto, verbalizzare e far raccogliere e pulire tutto, anche gli amministratori a turno devono essere presenti, per verificare se ci sono le condizioni per andare avanti oppure no, invece oggi non si è visto nessuno, perciò ci sentiamo feriti”.
Commenti
p. s. anche al parco delle Acacie c'e' un fiume... il tuo intervento, come vedi non ha nessun punto valido...
primo perkè la colpa è vostra e di Di Pietro al quale avete premesso i voti.... pur di far togliere il mercato dalla Contrada,
secondo, il mercato a Contrada Santissimo si svolgeva per strada e non certo dentro alle vostre case e la sporcizia restava per strada o meglio andava a finire dentro al fiume, qua parliamo di un parco che è frequentato dai bambini...
perciò, è meglio che non parli, anche perkè la faccenda non è chiusa e non è detto che fatto fuori Di Pietro e qualcun altro non torni il mercato a Contrada Santissimo...
tanto bastano 2 bagni chimici per tenere buoni quelli dei NAS, sempre se non li chiama Di Pietro... con l'aiuto di qualche amico su al Comune… tu capisci a me..
Enzo...
Io penso che il pesce puzza dalla testa.
LA MAZZA VI ASPETTA.
IL PARCO DOPO IL MERCATO E' UNO SCHIFO...
E' PROPRIO UNA DISCARICA A CIELO APERTO...
LA DOMANDA E' CHI SPORCA?
CREDO BASTI FARE UN CONTROLLO GIOVEDI' MATTINA ... FINO ALLA PARTENZA DEGLI AMBULANTI, CHI SPORCA DEVE PAGARE, E CHI DEVE FARE IL CONTROLLO DEVE CONTROLLARE....
HO SENTITO PARLARE DEI VIGILI....MA SE LORO LASCIANO IL MERCATO ALLE 12... PER ANDARE DAVANTI ALLE SCUOLE CHI DEVE CONTROLLARE?
C'è qualcuno che può ricordare ai signori commercianti del mercato (i mercatari, appunto) che ci sono anche i doveri da rispettare???
Qualcuno che può fare qualche bella multona esiste ad Atripalda?
I vigili alle ore 13:30 del giovedì dovrebbero controllare le postazioni affidate ai mercatari, ed elevare le sanzioni.