Mercoledì, 08 Gen 25

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Centro Aprea, lavori fermi da tre mesi

Il piano austerità della Regione ha inciso anche sull’intervento di riqualificazione della struttura di Contrada Novesoldi

L'importo dei lavori è di circa 300mila euro

Lavori fermi al Centro Enzo Aprea di Contrada Novesoldi. Dal mese di luglio non si procede all’avanzamento dell’opera per problemi economici dell’ente regione. L’intervento di riqualificazione del centro polivalente per disabili, denominato “Progetto Senza Barriere”, dall’importo complessivo di 430mila euro è stato aggiudico alla ditta Gierre srl di Santa Maria Capua Vetere con un ribasso del 31,67% (297.636,12 euro). La ditta, in sede di gara, dichiarò di volersi avvalere del subappalto (secondo la normativa vigente). L’avviso di gara esperita è stato pubblicato il 20 novembre 2009. Le offerte complessive pervenute al Comune sono state 137 mentre i lavori sono iniziati nel mese di gennaio 2010. Con l’insediamento del nuovo presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, è stato avviato il piano austerity, teso a non sforare il patto di stabilità; tra le altre opere sospese, rientra anche il Centro Aprea. Il piano austerity comprende anche i decreti finanziati: attualmente si stanno vagliando altre ipotesi. I fondi possono essere sbloccati tramite un protocollo d’intesa tra la regione e un’agenzia privata, la Gea di Roma. In sostanza, la Gea si dovrebbe incaricare di reperire finanziamenti destinati agli impegni pubblici sospesi in Campania attraverso la gestione di beni statali ma, fino ad oggi, la ditta non ha avuto nemmeno un anticipo: il contratto è stato stipulato con il Comune di Atripalda. Per ulteriori informazioni è stata contattata la stessa ditta, ma non ha fornito notizie utili. Inoltre la Regione chiese alla giunta di produrre una documentazione integrativa che fu prontamente presentata a Napoli, ma da settembre non si sono avute più notizie. Nella attesa della riapertura del cantiere, il direttore dei lavori, l’Arch. Pina Cerchia ha introdotto delle varianti migliorative sul progetto, di nuovo al vaglio della regione. Il Centro Aprea sarà anche dotato di impianti fotovoltaici e sarà uno dei primi centri autosostenibili: con questa operazione la cooperativa che si insedierà avrà degli sgravi fiscali. Da quanto sembra, i lavori possono iniziare nel mese di novembre. Le attività del centro, comunque, continueranno nella sala parrocchiale della Chiesa di San Pio a Contrada Alvanite, grazie all’impegno di Don Enzo De Stefano.

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