Un operatore incaricato dal Comune sta raccogliendo informazioni in case e negozi

Giovedì scorso è partita una capillare attività di rilevazione ai fini Tarsu (tassa rifiuti solidi urbani), Tosap (tassa occupazione suolo pubblico) e Icp (imposta comunale sulla pubblicità). In sostanza, tutti gli immobili ricadenti nel territorio comunale saranno “visitati” da un operatore della Servizi Informatici srl (la società esterna che gestisce, per conto del Comune, la rilevazione, l’accertamento e la gestione delle tasse e delle imposte) il quale, munito di un apposito tesserino di riconoscimento, somministrerà tre questionari (uno per la Tarsu, uno per la Tosap e uno per l’imposta sulla pubblicità) agli utilizzatori degli immobili (appartamenti, negozi, uffici, locali vari, ecc.) al fine di conoscere i dati del locatario e del proprietario per aggiornare le banche dati. Le informazioni raccolte, contestualmente, saranno incrociate con quelle già disponibili al Comune per verificare casi di evasione (totale o parziale) ed elusione dei tributi, a partire dall’anno 2005, e dare corso agli accertamenti che dovrebbero non solo portare nuove entrate nelle casse comunali (il 18% sarà girato alla società esterna a titolo di provvigione), ma anche un’equa imposizione tributaria (allargando la base imponibile in teoria le aliquote dovrebbero diminuire). I dati raccolti sulla Tarsu, poi, saranno anche inviati alla Provincia di Avellino per consentire la gestione della riscossione a partire dal prossimo anno. L’attività di rilevazione durerà almeno un anno e per il momento sarà svolta da un unico operatore, ma non si esclude che possa esserci un affiancamento nel caso in cui i tempi dovessero prospettarsi ancora più lunghi. Inizialmente sarà Piazza Umberto I e dintorni ad essere interessata per prima, in una fascia oraria che va dalle 9:00 alle 17:30 circa di tutti i giorni feriali, procedendo per cassoni, ovvero immobile per immobile, sia appartamenti che locali commerciali o uffici. Dalla rilevazione, contrariamente a quanto riportato sul manifesto affisso sulle cantonate cittadine dal sindaco, dovrebbero essere esclusa quella ai fini ICI (imposta comunale sugli immobili) la cui attività di accertamento sugli immobili regolarmente accatastati è già in atto da alcuni anni (a breve sarà completato l’anno 2008) mentre per quelli non accatastati c’è tempo fino al 30 novembre per presentare l’atto di attribuzione e fino al 31 dicembre per il pagamento della relativa imposta aderendo alla definizione agevolata, disciplinata da un apposito regolamento approvato in Consiglio comunale l’8 marzo scorso.