Nonostante i controlli e una maggiore attenzione per la pulizia dopo la fiera del giovedì la situazione non migliora

Anche l’ultimo giovedì è stato caratterizzato dalla presenza all’interno del Parco della Acacie, degli agenti della Polizia Municipale e degli operatori dell’Asa, sempre più numerosi. Nonostante tanto impegno la situazione non cambia. Ormai la pavimentazione è da rifare, soprattutto nei punti dove operano gli ambulanti con i mezzi più pesanti; nella zona di contadini si vede la pavimentazione originaria. Il vice Comandante Sabino Picone ha presidiato il parco alle ore 14.00 con un agente; alle 15 ha poi preso servizio al cimitero. Quando sono entrati gli operatori dell’Asa, c’era solo il custode per i controlli sugli ultimi mezzi ancora presenti all’interno del parco (la settimana scorsa è stata abbattuta una centralina elettrica e un albero). Alle 16 la spazzatrice stava ancora all’interno del parco, ma nonostante i vari passaggi, la pavimentazione è rimasta dello stesso colore e dello stesso cattivo odore. Probabilmente, oltre alla spazzatrice si dovrebbe utilizzare del liquido sgrassante e anche disinfestante, soprattutto in quelle zone del parco prendono posto gli otto pescivendoli. Qualche cittadino chiede che sia previsto dal Capitolato chiaramente: gli spazi devono essere disinfestati per permettere poi ai bambini di poter giocare, senza trovarsi qualche ratto davanti. Qualche altro cittadino propone di spostare gli ambulanti che vendono prodotti ittici e olive fuori del parco, lungo il parcheggio, magari dopo qualche lavoro di adeguamento per immettere nelle fogne tutti i liquidi, così come previsto dalle normative. L’assessore Elio Di Pietro aveva assicurato i cittadini che entro quest’anno tutti i venditori di prodotti ittici dovevano essere forniti di mezzi idonei alla vendita con tanto di vasca di raccolta di liquami; ma al parco, almeno a vedere quello che resta a terra non sembra che la normativa sia rispettata. Il Sindaco e gli assessori chiedono tempo, vogliono valutare bene il lavoro della Commissione che entro il 28 febbraio del 2011 dovrà indicare quale area sarà idonea per la fiera, ma i cittadini chiedono che almeno fino ad allora i controlli si intensifichino e si proceda verso una selezione rigorosa degli ambulanti. Maggiore attenzione per la pulizia, maggiore attenzione per gli spazi che sono utilizzati dai bambini.