Mercoledì, 08 Gen 25

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Luminarie in via Roma, commercianti d’accordo

A giorni, almeno lungo la principale arteria cittadina, dovrebbe partire il montaggio delle luci. Il Comune ha assicurato uno spot televisivo e la fornitura dell’energia

L'installazione delle luminarie è cominciata domenica mattina

Uno spot pubblicitario sul commercio atripaldese, proposto da Pasquale Pennella, sarà trasmesso sulle reti locali principali per risollevare le sorti del commercio natalizio atripaldese. Ad un mese dal Natale infatti, mentre Avellino già risplende di luci scintillanti ed è abbellita da botteghe di artigiani, Atripalda risulta ancora spenta. Ma lo sarà per poco. Qualche prova di luminarie è stata effettuata la scorsa settimana in via Roma su iniziativa di alcuni commercianti guidati da Sabino Caronia e, a inizio settimana, si è tentato un incontro con l’assessore al commercio Elio Di Pietro.
AssoCia è ferma, il CcNat non esiste più e c’è crisi economica in ogni angolo della città nonché, principalmente, nelle casse comunali. Dopo l’incontro inconcludente di giovedì scorso tra il presidente di AssoCia Iannaccone e il sindaco Laurenzano (tra cui restano aperte alcune questioni economiche senza soluzione prossima) Atripalda si è ritrovata completamente orfana di iniziative. Un timido movimento si è registrato tra i commercianti di via Roma che, attraverso un volantino fatto circolare tra i negozianti, hanno indetto una riunione con Di Pietro lunedì pomeriggio: nonostante la scarsa partecipazione, si è giunti tuttavia ad una soluzione. Oltre alle quattro settimane di spot pubblicitario, il comune assicurerà ai commercianti la corrente elettrica mentre a carico degli stessi sarà l’installazione delle luci. Sono circa una ventina i commercianti di via Roma che si sono accodati all’iniziativa assicurando l’illuminazione dalla rotonda della Maddalena alla Chiesa del Carmine mentre altre strade, come via Aldo moro e via Gramsci sembrano intenzionate a fare lo stesso. La ditta a cui si sono rivolti i commercianti è la ditta Matarazzo e sarà possibile, per tutti coloro che decidessero di partecipare all’iniziativa, aggiungersi anche dopo il primo dicembre. Ovviamente maggiore il numero dei commercianti, minore sarà la quota da pagare.
È necessario collaborare in termini di “azienda commerciale” soprattutto considerata l’indisponibilità economica comunale e la marcia indietro di AssoCia.
Chissà se qualche timida luce si vedrà anche in Piazza.

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