Certezze su mostre e Via Crucis, meno su Giullarte nel 2011. In attesa dell’arrivo del volontario del Servizio Civile

Assemblea dei soci alla Pro Loco di Atripalda, mercoledì 12 gennaio, aperta a tutti i cittadini interessati. Partecipata e puntuale, è stata presieduta dal presidente Cucciniello che quest’anno affronta il suo ultimo mandato e che può affermare di aprirlo in tutta positività per quanto riguarda l’anno appena trascorso. «Il rendiconto finanziario, che era al primo posto dell’ordine del giorno, è stato approvato in quanto, con le attività del 2010, siamo rientrati nel bilancio in modo positivo senza sforare in alcun modo. - spiega Cucciniello, e continua - Ci siamo focalizzati molto sulla programmazione delle iniziative per il 2011 e abbiamo deciso di confermare la settima edizione di Pro Loco in Arte, di Natale con l’Arte nonché l’organizzazione della tradizionale Via Crucis. A breve, inoltre, ripartirà l’iniziativa del Cineforum e manterremo ancora, come fiore all’occhiello, la mostra fotografica Radici». All’inevitabile domanda circa la collaborazione alla prossima edizione di Giullarte, la risposta ha seguito il filo, incontestabile, dell’incertezza: «Per il momento non ci abbiamo pensato, anche perché è inutile discuterne senza sapere se Giullarte si farà oppure no. Valuteremo quando sarà il momento». Non pensa ancora al passaggio di testimone il presidente Cucciniello che, per tutto il 2011 sarà affiancato da un volontario del Servizio Civile. A fronte del passaggio, determinato dai tagli governativi, da un numero di tre volontari ad un solo volontario, l’orizzonte organizzativo non si profila completamente roseo, anche se non catastrofico: «Anche se all’ordine del giorno era prevista la presentazione del volontario selezionato attraverso regolare bando e relativo concorso, l’Unpli ha fatto sapere che ci vorranno ancora un paio di settimane per conoscere il nome del nuovo giovane che ci aiuterà. Per fortuna, i tre validi volontari che sono stati presenti nel 2010 ci hanno assicurato un rapporto di continuità e collaborazione anche alla luce della stima e dell’affezione creatasi. Non ci dovrebbe essere, dunque, alcun caos nell’attesa del nuovo volontario perché resta ancora da realizzare la manifestazione di chiusura del Servizio Civile 2010 con la presentazione dei progetti svolto dai volontari nell’anno appena trascorso».