Scade oggi il termine concesso dal Consiglio comunale per verificare soluzioni alternative a Parco Acacie - Via San Lorenzo, ma non ne sono state trovate. Istituita la commissione consultiva

Dal 16 ottobre al 24 febbraio, presso il Comune ha lavorato con cadenza settimanale la Commissione Comunale istituita al fine di trovare una soluzione definitiva all’allocazione del mercato infrasettimanale. La commissione, composta dal Sindaco Aldo Laurenzano, dall’assessore al commercio Elio Di Pietro, dai consiglieri comunali Antonio Tomasetti, Antonio Iannaccone, Paolo Spagnuolo, Antonio Prezioso, Arturo Iaione e dal Comandante della Polizia Municipale ten. Sabino Parziale, si presenterà in consiglio comunale con un nulla di fatto. In sostanza, la commissione ha fallito la propria missione, quella di trovare una collocazione definitiva al mercato. Dai verbali relativi ai lavori della traspare un vivo interesse a risolvere il problema nelle prime battute attraverso con proposte che però non sono immediatamente realizzabili (diminuire il numero degli ambulanti, togliere il posto a chi non paga). Il clima non è stato certamente rovente, ma sembra che sia mancato il coraggio delle proposte soprattutto politiche. La commissione nacque proprio al fine di far tacere tutte le sommosse dei mesi caldi, quando tra proteste e ordinanze il mercato chiuse i battenti per un mese intero, recando gravi danni all’intero settore composto da circa 250 ambulanti. Non è da dimenticare, inoltre, il fatto che la decisione del trasferimento fu impugnata dalla Prosidea con un ricorso al Tar, il quale accolse la richiesta di sospensiva a quel punto portata dal comune davanti al Consiglio di Stato che gli diede ragione. Ad ogni modo, ma la decisione ora spetta comunque al Tar che deve pronunciarsi nel merito. I lavori della commissione sono in pratica serviti a stemperare i toni, a smorzare il clima rovente di quei giorni dal momento che anche i rappresentanti sindacali degli ambulanti accettarono di buon grado l’istituzione della commissione con la speranza di veder assegnata un’area definitiva. A quanto pare, però, la commissione non ha fallito solo il proprio obiettivo, ma è venuta meno anche nel campo delle proposte. I componenti scaricano le colpe sulla mancanza di fondi perché qualsiasi proposta sarebbe dovuta essere coperta da finanziamento, come previsto dal dispositivo unico della Regione Campania. Senza fondi non si può adeguare una nuova area. La domanda, allora, sorge spontanea: nel caso in cui il Tar dovesse accogliere il ricorso della Prosidea, bocciando di fatto il mercato a Via San Lorenzo, dove sarà spostato? E con i fondi come si fa? Dunque la commissione, proprio in occasione dell’ultima seduta, dovrà individuare almeno una via di uscita che permetta il regolare svolgimento del mercato senza creare nuovi danni agli ambulanti. Intanto, per risolvere nuove diatribe, nei giorni scorsi è stata nominata la Commissione Consultiva come previsto dal Regolamento Comunale per la disciplina del commercio su aree pubbliche. È composta dal sindaco, dall’assessore al commercio, dal comandante della Polizia Municipale, da due rappresentanti dei concessionari di posteggio del mercato e da un rappresentante per ogni associazione di categoria. Tra questi ultimi ci sono Lucio Abruzzese, Cinzia Gengaro, Enzo Speranza, Luigi Materazzo, Francesco Simonetti e Mario Panico. I componenti supplenti sono Antonio Sabbatino e Fabrizio Giugliano.