Segnalati da alcuni concittadini “oggetti volanti non identificati” al Centro specializzato di Benevento

Gli OVNI, o meglio gli UFO (oggetti volanti non identificati) sono tra noi. Nei giorni scorsi si era sparsa la voce che alcuni ragazzi di Contrada Tiratore e Contrada Alvanite, ad Atripalda, alzando lo sguardo al cielo avessero visto alcune strane scie luminose comparire all’improvviso per poi dirigersi lungo la superstrada che da Atripalda si collega a Salerno. Lo stesso fenomeno veniva notato da altri ragazzi, nello stesso momento, anche a Serino e ancora da alcune persone a Solofra, dove la scia luminosa si è bloccata improvvisamente restando ferma e visibile per alcuni minuti. Il fenomeno pare si sia verificato per tre giorni di seguito, sempre allo stesso orario, e sembra che durante le strane apparizioni i telefonini inspiegabilmente perdessero il segnale. Quella che poteva apparire una semplice suggestione collettiva è stata confermata come notizia da approfondire dal CUBMGC, il Centro Ufologico di Benevento Mars Group Campano, che ammette un avvistamento OVNI, cioè di Ufo, nelle date 23, 24 e 25 marzo 2011, tra le ore 21.00 e le 23.00 circa (con leggera variazione di orario nei tre giorni citati) nel cielo tra Solofra, Serino e Atripalda. Del caso si è interessato, con un articolo pubblicato in alcuni quotidiani a diffusione nazionale, il dr. Angelo Carannante, Presidente del CUBMGC.

Il fenomeno, secondo quanto descritto dai diversi testimoni, si presenta piuttosto interessante. In questa prima fase, il CUBMGC può tranquillamente affermare, anche tenendo conto delle dichiarazioni di un testimone di Solofra che avrebbe scattato delle foto consegnate poi al centro, che non è possibile dire molto circa la natura dell’avvistamento riscontrato; ma, sulla base dei dati disponibili fino ad ora, si possono solo elaborare alcune ipotesi. Si pone l’accento sul fatto che per ufo, o se si preferisce OVNI, si intende un oggetto volante non identificato di origine sconosciuta che non significa necessariamente oggetto alieno. Quello che si mostrava come un fenomeno molto luminoso era statico nel cielo notturno: tuttavia, considerando la distanza e quanto accaduto nei giorni successivi, questa conclusione potrebbe essere non corretta. Le ipotesi sono tante. Per ora, il centro sannita parte da un ventaglio di ipotesi quali, ad esempio, un fenomeno naturale tipo rifrazione forse generato dalla natura stessa o, perché no, anche da un ufo. Ma potrebbe anche essersi trattato di un corpo celeste, molto luminoso in questo periodo. Se, tuttavia, al termine delle indagini e delle verifiche non si riuscisse a dare una spiegazione, allora ci si troverebbe di fronte al più classico dei casi non classificabili. Ovvio che, tra le ipotesi finali, non si possono scartare anche quelle più ardite e non convenzionali. Per l’avvistamento di questi giorni, infatti, non è possibile al momento avanzare alcuna tesi sicura né trarre conclusioni che potrebbero essere inesorabilmente smentite giorno per giorno. Comunque, il Centro Ufologico comunicherà in seguito che cosa i testimoni abbiano visto nei cieli di Solofra (visto che l’oggetto luminoso si è soffermato più volte proprio nella città della concia) dopo aver sorvolato i cieli di Atripalda e Serino.