Giovedì, 09 Gen 25

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
Tu sei qui:

L’abbattimento di un albero apre un “caso”

Alcuni cittadini sollevano dubbi sull’intervento dei Vigili urbani in una strada provinciale per gestire il traffico dovuto al taglio di un fusto in una proprietà privata

Il taglio di un albero di grosso fusto, all’interno di un fondo privato, ha generato una polemica tra alcuni cittadini e alcuni agenti del comando di polizia municipale di Atripalda. Nei giorni scorsi l’albero si è spaccato e si è piegato appoggiandosi pericolosamente sui fili dell’alta tensione e su quelli della linea telefonica che serve sia i comuni di Atripalda che quelli di Cesinali. Il fondo privato è situato proprio a confine tra i due comune in Via Serino. I proprietari del fondo, vista la pericolosità della situazione hanno anche avvertito la Provincia e gli altri organi competenti. Sembra che dagli uffici della Provincia sia partita poi un telefonata al Comune di Atripalda per organizzare l’operazione di taglio dell’albero pericolante. Poi lunedì mattina proprio da uno degli uffici del comune è partita la telefonata al comando dei vigili urbani con richiesta urgente di agenti per regolare la viabilità in via Serino, proprio sul tratto di strada provinciale dove si stava svolgendo l’operazione di taglio. A compiere l’operazione una ditta specializzata, ma sembra solo in tagli e non fornita di “moviere” cioè di personale addetto al controllo del traffico. Il comando agendo con spirito di abnegazione ha garantito per l’intera mattinata la presenza di un agente, che è stato notato da molti cittadini atripaldesi che si chiedevano anche il motivo delle presenza. Il problema è sorto al momento che l’agente ha dovuto abbandonare il posto per prestare servizio davanti alla scuole e anche nel pomeriggio quando c’è stato il cambio. Sembra, che proprio dalla stanza della giunta, sia partita una telefonata al comando chiedendo spiegazioni sulla assenza dell’agente dal luogo del taglio, presenza che il comune doveva garantire per il ripristino delle condizioni di sicurezza stradale. Sempre dal comando poi è partita, sempre a voce, la richiesta agli agenti in servizio di intervenire sul posto per la viabilità. Gli agenti sono anche andati ma hanno constatato che le operazioni erano finite e che l’intervento richiesto non era proprio pertinente alle loro funzioni. Hanno anche avvertito il comando di provvedere a chiamare gli organi della Polizia Forestale per le operazioni e di controllo e di avvertire il privato di mettere a disposizione a proprie spese il “moviere”, così come dice il regolamento comunale in materia. Il giorno dopo è toccato sempre allo stesso vigile di presenziare al taglio e alle operazioni di sgombero della strada e di garantire anche la viabilità sul tratto, inevitabile la nuova fibrillazione tra gli agenti in seno al comando,  inevitabile  anche la polemica di alcuni cittadini della zona che proprio l’anno scorso hanno dovuto, a proprie spese chiamare ditte e “moviere” per garantire l’abbattimento e la pulizia della strada.

E-mail Stampa PDF