Giovedì, 09 Gen 25

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Le spoglie di San Sabino in processione

La statua del Patrono sta già facendo il giro delle periferie. Giovedì inizia la festa civile

Quest’anno la festa in onore del Santo Patrono di Atripalda San Sabino sta vivendo la sua fase più delicata a causa dell’enorme difficoltà della crisi economica che ha colpito tutte le fasce sociali. Nonostante ciò, il comitato è riuscito ad organizzare una festa ricca di appuntamenti religiosi, civili, musicali, culturali e sportivi. Nei giorni 8, 9 e10 settembre la statua di San Sabino sarà condotta in via Cesinali, Contrada Alvanite e Contrada San Gregorio poichè la processione del 16 settembre non attraverserà le contrade né le zone di periferia. La festa vera e propria, invece, avrà inizio a partire dalla metà del mese: la vigilia di San Sabino, giovedì 15 settembre, prevede una serata danzante e musica d’ ascolto con ”I Simpatici Italiani” in concerto; è poi previsto anche un momento di preghiera nel quale saranno coinvolti tutti i fedeli presso lo Specus Martyrum.

Venerdì 16 invece, in onore del Patrono San Sabino e del fedele diacono Santo Romolo sono previste funzioni religiose a partire dalle ore 6.30 per poi concludere le cerimonie con la Santa Messa delle 17.30, presieduta dal Vescovo di Avellino Mons. S.E. Francesco Marino. A curare l’aspetto canoro sarà la “Corale di Sant’Ippolisto” con i “Pueri Cantores Sant’Ippolisto”, diretti dal maestro Simone Basso e accompagnati dall’organo del maestro Stefania Cucciniello. Alle 19.30 prenderà dunque il via la Solenne Processione dalla Chiesa Madre, per far capolino tra le più importanti strade cittadine.

Previste in processione anche le spoglie mortali del Santo, custodite nella preziosa urna e trasportate dai fedeli.

Alle ore 21.00 si svolgerà poi il gran concerto musicale Città di Nardò, diretto dalla Maestro M.Teresa Pedone. Sabato 17 la giornata si aprirà con una messa di ringraziamento per tutti i benefattori mentre alle ore 18.30, nella Piazzetta San Sabino di “Capo la Torre”, alle 20.30, ci sarà la presentazione della squadra di Pallavolo Sidigas di Atripalda alla presenza dei cittadini e di tutti gli sportivi. Alle ore 22.00, poi, l’attesissimo concerto dei ”Tiromancino” porterà sicuramente con sé una grossa affluenza di pubblico e fans. Il giorno 18, alle ore 18.30, si svolgerà la gara podistica in onore del professor Antonio Avallone grazie alla collaborazione dell’Associazione Sportiva ”Irpinia Corre”, della Pro Loco Atripaldese e con il patrocinio del Comune di Atripalda. Gli addobbi floreali della festa sono stati offerti da La Cattalea di Sabino Caronia. Soddisfatto il coordinatore e responsabile del Comitato Festa San Sabino che, nonostante le difficoltà economiche, è riuscito insieme al Comitato a stilare un calendario ricco di appuntamenti: «Colgo l’occasione per chiedere collaborazione alla cittadinanza, agli atripaldesi residenti e a quelli all’estero, ai commercianti, alle associazioni e agli amici, affinché questo momento di religiosità e di aggregazione sia sentito e festeggiato nella nostra bella città di Atripalda»:così Giovanni D’Agostino, che attende una risposta positiva da parte dei fedeli e dei cittadini.

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Commenti  

 
#9 easy rider 2011-09-14 17:40
grazie mille! sicuramente parteciperò! a sabato e buon san sabino a tutti gli atripaldesi!
 
 
#8 LA PODISTICA 2011-09-14 16:42
Per easy rider.
Il percorso è lo stesso dell'anno scorso, le iscrizioni sono gratuite e si possono fare presso la pro loco.
Lo spirito è: poco agonismo, molto divertimento e partecipazione.
 
 
#7 easy rider 2011-09-14 11:32
per la corsa podistica come funziona? bisogna iscriversi da qualche parte o è come l'anno scorso? sarà sempre di 5 km? il percorso è lo stesso rispetto all'anno scorso? grazie a chi mi risponderà.. magari su fb si può creare una pagina in cui spiegate l'evento se non lo avete già fatto.. in tal caso vi chiedo dove posso trovarla. grazie.
 
 
#6 gig robot di legno 2011-09-13 08:46
henry tu hai ragione, le feste religiose vanno vissute con fede. però un paese ha bisogno anche di momenti di festa e si coglie l'occasione della festa del patrono per fare ste feste. non c'è nulla di male in se.. mi darebbe fastidio solo il fatto che questa prevalga sul discorso religioso della festa.. dal circondario verranno, eventualmente, solo per i tiromancino, non per la messa o la processione, è pure buono che i commercianti incassino qualcosa in più e che venga fatta pubblicità.. daltronde se vai a San giovanni rotondo o a Lourdes il commercio domina e i soldi si fanno a palate, per cui non è non giusto che non ci sia anche un tornaconto. del resto noi qui stiamo a discutere sull'entità della festa civile, l'articolo parla anche della processione dell'urna contenente i resti del santo, del fatto che è stata portata la statua in 3 quartieri del paese ma di questo nessuno ha osato contestare, anzi si è sottolineato che va tutto bene..
 
 
#5 paolo 2011-09-12 20:25
andate avanti ragazzi, giovanni,mirko, carmine.tanto per citarne qualcune il sempre verde gennarino.
 
 
#4 lello 2011-09-12 13:26
bravi ragazzi a parlare diceva un vecchio saggio e arte leggia.
 
 
#3 Henry 2011-09-12 12:28
Eppure "sine domino non possumus", se il comitato lo comprendesse sarebbe un grande boom religioso. VOLETE CAPIRE CHE QUESTE SONO FESTE RELIGIOSE CHE VANNO VISSUTE CON FEDE E NON CON CANTANTI!!!
 
 
#2 festa di san sabino 2011-09-12 12:27
giullare purtroppo hai detto bene. il problema è: ma chi caccia i sordi pe fa a festa? se so pochi c'amma accontentà! i commercianti della piazza che venderanno 2000 a birre a 3 euro a bottiglia la sera dei tiromancino, quanti sordi hanno cacciato? se vogliamo fare una grande festa s'anna caccià i sordi, perchè non è manco giusto che coloro che si assumono le responsabilità nel comitato ci rimettano di tasca loro.. e penso che un pò tutti dobbiamo contribuire. se mi si dice che c'è la crisi, allora non lamentiamoci di come va la festa. io penso che oltre a questo c'è anche un problema di fondo. ho notato che a via appia non si fanno offerte consistenti perchè la statua in processione non arriva dalle loro parti o perchè hanno fatto l'offerta già ad altre feste.
allora, è giusto che la statua passi anche per via appia o via cesinali e don enzo quest'anno ha fatto bene a fare delle serate portandola in alcuni quartieri tipo a via cesinali o ad alvanite. è giusto che le persone diano una giusta offerta in base alla loro possibilità economica, al loro tornaconto ma fargli anche capire che è giusto onorare tutte le feste senza particolarità. sant'antonio, la Madonna del carmine, sant'anna e san Sabino sono tutti protettori di atripalda. il vero problema dunque è che atripalda non è un vero paese come mentalità, ma neanche può definirsi una città. il problema è di fondo, anche perchè la gente si guarda in cagnesco in mezzo alla strada, mo figuriamoci se s'apparano pe na festa ro patrono.
 
 
#1 Il giullare 2011-09-12 10:25
La modestia è una dote, fatte salve le funzioni religiose, il resto non è nè più nè meno che una festa di periferia.
Qualche giretto a. Solofra, Grottaminarda, Mirabella E., Montefalcione, Lioni, Volturara, S.Potito U., S. Stefano, Pratola S., Salza I., ecc. per non essere impietosi sarebbe utile e istruttivo per i componenti del Comitato.