Giovedì, 09 Gen 25

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La Commemorazione dei Defunti tra addobbi e caos

Fiori e piante non hanno nascosto il degrado in cui versa il cimitero

Un momento delle celebrazioni del 4 novembre

Atripalda si è preparata in vista dei due giorni della Commemorazione dei defunti per accogliere al meglio il flusso di cittadini atripaldesi e della provincia che si sono recati a fare visita ai proprio cari estinti nel cimitero comunale. Nei giorni precedenti è stato predisposto un piano traffico e coinvolto il Corpo della Protezione Civile per gestire il servizio parcheggi.

Ma a quanto è servito questo intervento? Non molto visto il caos che ha bloccato tutta via Manfredi e le stradine circostanti il cimitero, soprattutto per la cronica mancanza di aree di posteggio. Gli automobilisti, infatti, sono stati costretti a arrangiarsi in parcheggi selvaggi e manovre impensabili che impedivano il passaggio delle autovetture, per non parlare dei nomadi provenienti da fuori provincia che in compagnia dei propri figli chiedevano l’elemosina a pochi metri dall’ingresso. Pochi gli agenti messi a disposizione per gestire nel migliore dei modi la situazione, fermi solo davanti all’ingresso e nessuno lungo il tragitto e nelle strade adiacenti. Inoltre, anche il  transito pedonale era fortemente penalizzato, visto che alcuni commerciati a ridosso del cimitero hanno occupato i marciapiedi con mercanzie e fiori, tra le lamentele generali dei passanti. Difficoltà riscontrate soprattutto da anziani e disabili che dovevano scendere dalle scale del cimitero direttamente in strada, mettendo a repentaglio la loro incolumità.

Dopo varie segnalazioni solo nel pomeriggio del 2 novembre il marciapiede è stato parzialmente sgomberato dagli stessi agenti della polizia municipale. Il cimitero è stato addobbato al meglio con pianti e fiori per la ricorrenza. Anche le tombe solitamente abbandonate sono state abbellite e curate. Questo non è servito a nascondere le condizioni disastrate in cui versa il cimitero, sia per quanto riguarda le tombe comunali che le cappelle gentilizie private, molte di queste del tutto fatiscenti e pericolanti. Non è una situazione nuova, ma che si trascina da un po’ di tempo e non può essere tamponata solo per la ricorrenza dei defunti. Intanto, l’Associazione Nazionale Combattenti ha celebrato la giornata delle Forze armate, davanti alla sede di via Caracciolo, nel Mercatino Rionale. Il corteo ha raggiunto il Monumento ai Caduti in Piazza Umberto I, dove è stata deposta una corona. A presenziare l’evento anche il sindaco Laurenzano e il presidente della Sezione cittadina “Antonino Lombardi”, Gerardo Moschella.

 

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