Giovedì, 09 Gen 25

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Maxibolletta Sidigas da mezzo milione, il Comune scende a patti

In prossimità della scadenza del contratto di concessione, sottoscritto un piano di rientro annuale dal debito. Scomputati dal totale canoni e sponsorizzazioni mai incassati

Il fondi per restaurare il monumento adesso ci sono

Il Comune ha sottoscritto un piano di rientro annuale per onorare una “maxi-bolletta” della Sidigas dell’importo di circa 528mila euro per forniture di gas metano agli edifici pubblici non pagate per difficoltà di cassa. La transazione è stata piuttosto complessa perché a fronte del pesante debito maturato, il Comune vantava dalla Sidigas la somma complessiva di circa 207mila euro, di cui 127mila euro relativi a canoni arretrati di concessione del servizio di distribuzione di gas metano ad Atripalda, 30mila euro relativi alla sponsorizzazione di Giullarte 2010 e 50mila euro relativi alla sponsorizzazione dell’intervento di restauro del Monumento ai Caduti di Piazza Umberto I. A conti fatti, dunque, la differenza fra il dare e l’avere ammonta a circa 321mila euro, ma il Comune, all’atto della transazione, è riuscito a farsi ugualmente anticipare dalla Sidigas la somma di 50mila euro in contanti per l’intervento previsto sul Monumento ai Caduti, aggiungendo l’importo al debito finale complessivo, salito complessivamente a circa 371mila euro. E l’impegno sarà onorato dal Comune in 12 rate mensili di circa 31mila euro ciascuna.

Le parti si sono accordate anche per evitare richieste di interessi moratori in quanto considerati già compensati. Il mancato pagamento di una sola delle rate provocherà la decadenza del beneficio dello stesso accordo e dunque della rateizzazione.

Dunque, se da un lato il Comune ha accumulato in tutti questi anni bollette del gas non pagate per oltre mezzo milione di euro, anche la Sidigas, dall’altro, non ha onorato né il pagamento del canone di concessione della distribuzione di gas metano sul territorio comunale (una concessione trentennale che dovrebbe essere già scaduta o, comunque, prossima alla scadenza), né i due contratti di sponsorizzazione (Giullarte e restauro Monumento) sottoscritti col Comune lo scorso anno.

Il Comune, a causa dei debiti, non è riuscito a pagare le bollette, ma la sensazione è che per anni il consumo di gas metano nelle strutture pubbliche sia stato quantomeno un po’ eccessivo.

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Commenti  

 
#4 atripalda delusa 2011-11-20 00:17
ma quando finisce questo monopolio sidigas ???? non se ne puo piu .. tra l'altro promette sponsor a destra e a sinistra : politicamente parlando : con la speranza che gli rinnovano il contratto per altri 30 anni e non tiene fede alle promesse ....
 
 
#3 sabino 2011-11-18 11:41
poveri noi....ke fine ammo fatto!!!! anzi ke ciann fatt fà!!!!!
 
 
#2 savino 2011-11-18 09:55
- Non comprendo come si possano sottoscrivere concessioni trentennali pretendendo di decidere per le generazioni successive. Non si incorre in alcun reato ?
- Possibile si giunga ad un debito così consistente senza che ci sia nessun controllo sugli sperperi ?
 
 
#1 brancaleonedatripald 2011-11-15 16:14
già un anno fà avevo segnalato questo sperpero di denaro pubblico sagnalando l' accensione dei riscaldamenti di notte e durante tutte le feste di natale e capodanno all' interno del palazzo civico, è uno schifo, e poi si spendono tutti quei denari per quella pagliacciata di giullarte, poveri noi........e io pago!!