Il sindaco Laurenzano ha costituito una unità di crisi. Scuole chiuse oggi e domani, ma le previsioni non indicano miglioramenti fino a martedì
Atripalda questa mattina si è svegliata coperta da 15-20 cm. di neve. E per tutto il giorno ha continuato a fioccare provocando disagi in tutta la città, ma in particolare nelle zone periferiche. A memoria, pare che una nevicata simile non si ricordasse dal 1986. E le previsioni meteorologiche fino a martedì non indicano miglioramenti. La preoccupazione maggiore è legata alla probabile formazione di ghiaccio che renderà praticamente impossibile la circolazione ai mezzi non dotati di catene o di pneumatici chiodati. Il sindaco Laurenzano, che ha costituito una unità di crisi insieme al vicesindaco De Vinco e al consigliere Moschella, questa mattina alle 8:00 ha emesso un’ordinanza di chiusura delle scuole cittadine sia per oggi che per domani. Tuttavia, i disagi maggiori si sono registrati a contrada Alvanite dove sin da stamattina circa 300 famiglie sono praticamente isolate. Le strade della contrada sono state parzialmente ripulite da una ruspa intorno alle 12:00, ma la situazione non è migliorata perché sta continuando a nevicare. Anche via Appia, questa mattina, è stata temporaneamente interrotta al traffico per consentire ai Vigili del Fuoco di effettuare un intervento di rimozione di alcuni rami spezzati.
L’Ufficio stampa del Comune, intanto, sta diramando una serie dispacci.
Ore 16:07 - Grazie all’intervento dei mezzi della Provincia, della Protezione civile e di alcuni imprenditori e cittadini privati, contattati dall’Amministrazione comunale di Atripalda, le operazioni di spazzamento della neve stanno continuando nelle principali strade della cittadina del Sabato. La situazione resta di emergenza, perché la neve continua a cadere copiosa e la maggior parte dei automezzi dedicati alla neve sono impegnati nei comuni dell’Alta Irpinia. In mattinata e nel pomeriggio, il consigliere delegato alla Protezione civile, Emilio Moschella, ha supervisionato in prima persona le operazioni di spazzamento della neve in contrada San Gregorio e in contrada Alvanite. «Stiamo monitorando le zone più critiche del paese, a partire da cupa Vallo Lauri, passando per contrada Pettirossi e le principali traverse di contrada Alvanite, dove siamo intervenuti nel corso della giornata - spiega Moschella - invitiamo i cittadini a uscire di casa soltanto se strettamente necessario e a rincasare prima che le temperature scendano ulteriormente». A guidare le operazioni il Sindaco Aldo Laurenzano: «Stiamo facendo il massimo degli sforzi possibili, tenuto conto delle risorse e dei mezzi che abbiamo a disposizione - spiega il Primo Cittadino - molti mezzi specifici per la neve sono impegnati nei comuni dell’Alta Irpinia, ma noi stiamo utilizzando alcune ruspe e pale meccaniche messe a disposizione da imprenditori locali. Voglio ringraziare il Comando di Polizia Municipale della nostra città per l’ottimo lavoro che sta svolgendo con i suoi agenti in strada, nonostante le avverse condizioni climatiche. Un ringraziamento anche agli operai del Comune che si stanno sacrificando per spargere il sale e mantenere pulite le nostre strade. Un grazie anche alla Misericordia che, con i suoi uomini e i suoi mezzi, sta contribuendo in maniera determinante. Ovviamente monitoreremmo la situazione nelle prossime ore e, a tal proposito, siamo in stretto contatto con la Prefettura e la Provincia di Avellino per affrontare eventuali emergenze».
Ore 10:59 - Sin dalle sei di questa mattina, il Sindaco Aldo Laurenzano ha costituito un’unità di crisi per affrontare le emergenze causate dalla forte nevicata di questa notte che ha imbiancato anche la cittadina del Sabato. Il Primo cittadino è in stretto contatto con la Prefettura di Avellino, le forze dell’Ordine e del Pronto Soccorso e sta coordinando una squadra di emergenza composta dagli uomini della Protezione civile e dagli operai del Comune. Le situazioni più critiche si registrano in contrada Alvanite e in contrada San Gregorio, dove un albero si è spezzato a causa del peso della neve: in entrambi i quartieri, tuttavia, sono in azione alcuni mezzi che stanno liberando la sede stradale. Si tratta anche di ruspe e pale macchine di imprenditori e privati cittadini che si sono messi a disposizione del Comune e quindi della collettività. Priorità è stata data anche alla clinica Santa Rita per liberare e rendere accessibile l’ingresso del Pronto Soccorso su via Appia e consentire l’eventuale trasporto di feriti e ammalati. Contestualmente si sta provvedendo allo spargimento di sale su marciapiedi e ingressi pedonali per consentire un transito sicuro dei pedoni. Il Sindaco, coadiuvato dal vicesindaco Maurizio De Vinco, ha anche emanato un’ordinanza di chiusura per due giorni delle scuole cittadine. E i giovani studenti atripaldesi ne hanno approfittato per una "guerra" di palle di neve in piazza Umberto I. Il Sindaco e l’Amministrazione comunale consigliano di non muoversi da casa in questi giorni, a meno che non strettamente necessario e comunque utilizzare l’automobile soltanto in casi estrema necessità e di emergenza, servendosi di catene o pneumatici da neve.
Commenti
Ci siamo puliti gli accessi sia sulla provinciale sia lw stradine interne.
Il punto e' sempre lo stesso non si puo' aspettare sempre che siamo
Gli altri a lavorare per noi. Purtroppo Atripalda e' un paese morto,
Ma le associoni dove sono!! Voi cittadini Atripaldesi dove sieti.
Noi siamo abbituati da sempre a cavarcela da soli. Le periferie fanno parte di
Atripalda per l'elezioni.
A prescindere dalla validita' della gestione dell' emergenza ,, nessun cittadino e dico nessuno ha provveduto a dare una mano anche nelle cose piu' piccole, (pulire la neve intorno alla propria autovettura o davanti al proprio garage o addirittura crearsi un vialetto per l'ingresso al proprio portone). In certe situazioni tutti dovrebbero dare cio' che possono.
Stamattina ho assistito ad una scena in Via Cesinali poco dopo dove stà la parrucchiera; una Signora di circa 70 anni con una pala a togliere la neve, insieme a lei un ragazzo e un'altro signore anche lui 70enne e la protezione civile in piazza. Purtroppo ad Atripalda esiste solo la Piazza, la zona degli assessori ecc.
A NEVE CHI A SPALATO i spazza neve a nanzi e case e nui che PALE MANO.