Parzialmente vanificato il lavoro svolto ieri. Emergenze in tutta la città, uomini stremati e mezzi insufficienti. In Piazza aggredito un volontario, ricoverato in ospedale
Atripalda, come tutto il resto della provincia, ancora non riesce a liberarsi dalla morsa della neve. Questa notte, infatti, sono caduti altri 10-15 cm. di coltre bianca che hanno parzialmente vanificato il lavoro svolto ieri quando le precipitazioni nevose hanno concesso una tregua. Per quanto è possibile le operazioni di soccorso vanno avanti, soprattutto grazie all’opera dei volontari, della Misericordia e dei dipendenti comunali abili e arruolati. La città sembra desiderosa di ripartire in qualche modo, ma le condizioni delle strade e le difficoltà che ancora si registrano un po’ dappertutto rendono la situazione critica. Le scuole cittadine sono naturalmente chiuse, sia oggi che domani, ma non è escluso che, soprattutto se le previsioni meteo saranno confermate, non si ritornerà in classe prima di venerdì considerando che giovedì 9 febbraio, giorno di San Sabino, la sospensione delle lezioni era già prevista. I Vigili urbani, questa mattina, hanno effettuato un sopralluogo all’ingresso della Primaria di via Roma verificando che un grosso ramo ha parzialmente danneggiato la tettoia di plexiglass rendendo necessario l’intervento dei Vigili del fuoco appena possibile.
Intanto, però, ancora non si è ben capito su quanti uomini e quali mezzi il Comune realmente possa disporre in queste ore. In giro per le strade si notano sempre le stesse persone, sottoposte, ormai, a turni di lavoro massacranti, mentre pare che molti abbiano dato forfait.
Atripalda, nelle emergenze, funge da COM (Centro Operativo Misto), ovvero dovrebbe coordinare i soccorsi e le operazioni per un comprensorio di una decina di comuni, ma, ovviamente, le attenzioni sono rivolte principalmente alla città.
I danni ancora non si possono stimare, ma da ciò che si percepisce, fra lampioni rotti o pericolanti, auto danneggiate dai bobcat o dai rami e chissà cos’altro ancora, il “nevone” di quest’anno sarà ricordato a lungo.
L’Ufficio stampa del Comune, nel frattempo, ha diffuso un altro “dispaccio”, segnalando, fra l’altro, anche episodi inqualificabili accaduti ai danni di alcuni volontari (l'episodio, tuttavia, sarebbe stato molto ridimensionato dal comandante dei Vigili Urbani, tenente Parziale: «L'uomo, per schivare una palla di neve lanciata da alcuni ragazzi, è scivolato e si è fatto male ad un braccio. Non drammatizzerei più di tanto», ndr.)
10:11 - Sin da questa mattina alle sette, il Com di Atripalda ha attivato le operazioni di spazzamento dalla neve delle strade cittadine. La task force comunale sta garantendo le operazioni di emergenza ai medici di base e gli accessi a cliniche e contrade rurali, nei casi di persone con problematiche mediche urgenti. Tutti i mezzi comunali sono in giro per le strade cittadine, Protezione civile e Misericordia in campo, insieme ai dipendenti comunali. Intanto si registrano infamanti atti di violenza e vandalismo: un volontario è stato aggredito da un gruppo di ragazzi nel corso delle operazioni di spazzamento in piazza Umberto I. Ricoverato in ospedale, ha riportato traumi e una forte contusione al braccio destro che gli è stato fasciato in maniera rigida. Episodi simili si sono registrati con altri volontari.
Commenti
questa è [...], a cui tutti noi paghiamo lo stipendio
Pubblichi questo commento Direttore, è una vergogna, un'umiliazione essere trattati in questo modo....una vergogna!!!!