L’assessore Palladino conferma la decisione assunta dall’Amministrazione “ripagare” i disagi dell’ottobre scorso. Intanto si sta facendo luce su un altro spiacevole episodio
Assessore, i genitori ancora si chiedono se dovranno pagare o meno il ticket mensa del mese di ottobre scorso…
Così come concertato con il Consiglio di circolo didattico, i disagi arrecati durante il mese di ottobre del 2011 dovuti alla sospensione per alcuni giorni del servizio, saranno “ripagati” in via eccezionale attraverso il provvedimento adottato dalla Giunta Municipale per il quale si esentano, in via eccezionale, gli utenti dal pagamento del ticket relativo al mese di febbraio 2012.
Perché febbraio?
È un’esigenza di natura esclusivamente contabile. Nella sostanza non cambierà nulla: chi non ha provveduto al pagamento del ticket di ottobre 2011, anziché indicare sul bollettino di versamento il mese di febbraio 2012 dovrà scrivere ottobre 2011. Il provvedimento ci è sembrato doveroso verso la cittadinanza scolastica che si avvale del servizio mensa, dal momento che si sono registrati diversi disagi da parte delle famiglie relativamente al periodo di ottobre, peraltro rimarcate dallo stesso Consiglio di Circolo con il quale abbiamo un buon rapporto di collaborazione e del quale, molto spesso, accogliamo le istanze. Colgo l’occasione per ribadire i ringraziamenti al Direttore Didattico, ai docenti, al Consiglio di Circolo e alle famiglie naturalmente per il clima di collaborazione positivo che continua ad esistere tra l’Ente Scuola e l’Ente Comune.
In tema di istanze, come giudica il lavoro svolto sin qui dalla Commissione mensa recentemente istituita?
Ne sono entusiasta. La Commissione mensa sta lavorando in maniera davvero proficua al fine di migliorare il servizio. La considero una sorta di “fiore all’occhiello” di questo Comune: basti pensare che la vicina città capoluogo, dove pure si sono registrati negli ultimi tempi grossi problemi rispetto alla refezione scolastica, ne è sprovvista. Il lavoro della Commissione si è concentrato nel monitoraggio delle mense dei vari plessi scolastici atripaldesi, i commissari infatti hanno avuto la possibilità di recarsi presso le scuole materne in diversi giorni al momento della somministrazione ai bambini dei pasti, hanno quindi potuto “toccare con mano”, lo svolgimento del pranzo: dall’impiattamento del pasto alla distribuzione di esso ai bambini. Hanno inoltre potuto assaggiare i pasti stessi, verificare le condizioni igieniche riportando eventuali anomalie e suggerimenti su di una apposita scheda di valutazione. In questi giorni la Commissione è impegnata nella redazione di un primo verbale nel quale sono contenuti anche suggerimenti e contributi per il miglioramento del servizio.
A proposito della qualità del servizio mensa: prima di Natale è stata rinvenuta una piccola vite nel piatto di una bambina…
E quello è stato senz’altro il momento più importante, a cui ha fatto seguito una visita al centro cottura della Commissione mensa. Il Comune e la Direzione didattica hanno immediatamente coinvolto l’ASL per un sopralluogo chiedendo una relazione scritta. Contestualmente il Comune ha chiesto chiarimenti scritti alla ditta che ha fatto pervenire un resoconto di quanto richiesto. Siamo in attesa di chiudere la vicenda, acquisendo anche il verbale della Commissione Mensa, al fine di valutare i provvedimenti da assumere. Vorrei rassicurare tutti circa il rigore che l’Amministrazione sta utilizzando verso quanto accaduto, le eventuali sanzioni verranno applicate, così come d’altra parte è stato fatto nel mese di ottobre nei confronti di chi non ha rispettato il capitolato di riferimento.
Spostandoci sul versante della media, l’accorpamento con la scuola di Manocalzati è stato dunque evitato…
Sì e a questo proposito vorrei esprimere gratitudine verso tutti coloro che si sono impegnati, insieme all’Amministrazione Comunale, partiti politici, genitori e società civile, per scongiurare la soppressione della presidenza della scuola media “R. Masi”. Ciò a dimostrazione che quando si dialoga e si converge verso un unico obiettivo, i risultati non tardano ad arrivare.
Commenti
Atteso che , come puntualizzato dal direttore, saranno pochi i giorni di mensa ancora da usufruire per il mese di febbraio anche in vista del Carnevale (sempre che si torni in aula lunedì) avanzerei la richiesta di sospendere il servizio mensa per il resto del mese facendolo ripartire a marzo (abbuonandone il ticket ) e far uscire i bambini da scuola entro le 14 così come è già accaduto quando fu sospeso il servizio in ottobre.
anch'io approfitto, stavolta, dello spazio che Lei gentilmente dedica ai commenti inerenti gli articoli che pubblica, perché vorrei invitare la signora o il signore che si cela dietro il nick "mamma indispettita" ad avere un confronto aperto al fine di chiarire che l'Amministrazio ne Comunale non ha mai preso impegni per il mese di novembre. Anzi, durante un Consiglio di Circolo, a cui ero stata invitata e dove c'era anche Lei Direttore, avevo invitato i genitori a pazientare in attesa di trovare la copertura finanziaria nel bilancio per poter sgravare le famiglie dal pagamento di una mensilità. Non si è fatto riferimento a nessun mese in particolare. Sono profondamente dispiaciuta di questa continua denigrazione da parte di chi, evidentemente, è in piena campagna elettorale. Il nostro intento in merito alla questione ticket era solo quello di dimostrare la vicinanza alle famiglie di Atripalda i cui piccoli frequentano le scuole materne e si servono del servizio mensa, per gli inconvenienti causati dalla precedente gestione del servizio durante il mese di ottobre.
Sempre disponibile per qualunque altro chiarimento, possibilmente alla luce del sole, La ringrazio e la Saluto cordialmente
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NdD - Confermo che nella riunione a cui fa riferimento l’assessore Palladino, svoltasi il 24 ottobre scorso, fu assunto l’impegno di abolire il ticket mensa per un mese. E dal momento che la sospensione del servizio si registrò nel mese di ottobre, fu lecito considerare e avanzare la richiesta che il ticket mensa da abbuonare fosse quello relativo al mese di ottobre e che chi, nel frattempo, aveva già effettuato il versamento di ottobre scontasse il “bonus” nel mese di novembre. L’impegno assunto in quella occasione dall’assessore è stato formalizzato con una delibera di giunta solo il 25 gennaio scorso, a distanza di tre mesi, perché - come sostiene l’assessore - è stato necessario verificare la relativa copertura finanziaria nel bilancio comunale. Mi pare di aver capito che per ragioni contabili la copertura finanziaria è stata trovata nel bilancio 2012 (e non 2011) e, quindi, è stato abolito il ticket del primo mese utile alla data della deliberazione (ovvero febbraio 2012). Nella sostanza, ritengo, non cambi assolutamente nulla perché chi non avesse effettuato il versamento di ottobre o di novembre, può farlo oggi in sostituzione del mese di febbraio. Viceversa, alla luce dell’emergenza- neve, che ha necessariamente comportato la chiusura delle scuole (compresa la Materna) finora per otto giorni (sei dei quali coperti dal servizio mensa) e al fine di rendere reale e piena l'esenzione, proporrei all’assessore di verificare al più presto (per evitare eventualmente confusione) se è possibile posticipare a marzo l’abbuono del ticket mensa dal momento che nel mese di febbraio il servizio, nel migliore dei casi, sarà fruibile al massimo per un totale di 14 giorni.