Mercoledì, 08 Gen 25

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Stasera falò in Piazza per San Sabino, processione ancora in forse

Un “focarone” di modeste dimensioni verrà acceso (tempo permettendo) intorno alle 19. Per domani ancora nessuna decisione. L'emergenza sta costando 10mila euro al giorno

Un bobcat sta ripulendo la Piazza da questa mattina

Oggi è il sesto giorno consecutivo dominato dalla neve. Da qualche ora ai fiocchi bianchi si sta sostituendo una leggera pioggia che quantomeno contribuisce a ripulire ulteriormente le strade già spazzate, ma aumenta il rischio della formazione di ghiaccio. L’emergenza sta costando al Comune circa 10mila euro al giorno (fra noleggio mezzi, sale e lavoro straordinario), ma la situazione resta critica, soprattutto nelle periferie. E le previsioni non sembrano concedere molte speranze, almeno fino a lunedì prossimo il clima pare sia destinato a restare sostanzialmente lo stesso.

Intanto, come da tradizione, stasera, intorno alle 19:15 circa, in Piazza Umberto I verrà acceso il falò in onore di San Sabino. Un “focarone” di modeste dimensioni, predisposto da Sergio Argento su indicazione del sindaco Laurenzano, dopo che l’Ufficio tecnico aveva espresso parere negativo. Da stamattina un bobcat sta ripulendo la Piazza per liberare lo spazio dove sarà accatastata la legna e garantire un minimo di praticabilità per l’eventuale presenza dei fedeli. Naturalmente, la decisione è soggetta alle condizioni meteorologiche e, quindi, fino all’ultimo momento nulla sembra certo. Così come ancora non è certo lo svolgimento della processione di domani, giorno di San Sabino. L’intenzione è quella di far “uscire” le statue di San Sabino e San Romolo domani mattina, al termine della messa delle 11:30 in Sant’Ippolisto, quantomeno lungo le strade principali e ripulite dalla neve, ma occorrerà essere certi che non vi siano lastre di ghiaccio e che le condizioni meteorologiche lo consentano. Nel frattempo, comunque, il sagrato della Chiesa Madre è stato completamente ripulito dalla neve.

Intanto, l’Ufficio stampa del Comune, ha diramato questa mattina un aggiornamento.

10:17 – Mattinata di intenso lavoro per il Com di Atripalda: priorità alla viabilità principale del centro e delle periferie. I mezzi del Comune stanno lavorando intensamente sin dalle sei di questa mattina per sgomberare le strade e gli accessi pubblici ad esse. Il criterio è chiaro e univoco: sgomberare le strade comunali e consentire l’accesso e il transito ai mezzi di soccorso. Intanto la Protezione civile regionale ha inviato quattro uomini e un’unità mobile che sta distribuendo beni di prima necessità alle famiglie rimaste isolate nelle periferie atripaldesi. Particolarmente delicati gli interventi in contrada Castello, dove una coppia di anziani è rimasta letteralmente bloccata dalla neve che ha raggiunto anche un metro di altezza. Altri interventi sono stati effettuati in contrada Pettirossi, in contrada Savoroni e in contrada Folloni nella zona di San Gregorio, al confine con Sorbo Serbico (nel pomeriggio vi invierò un reportage fotografico degli interventi). Questa mattina, i volontari della Protezione civile rifaranno il giro per portare nuova assistenza, medicine e generi alimentari di prima necessità. Al lavoro anche la Misericordia di Atripalda con un proprio bobcat e una jeep che sta trasportando alimenti e soccorso, mentre tutti i dipendenti comunali continuano a operare incessantemente dalle sette di mattina a mezzanotte in turni massacranti. In occasione della Festività di San Sabino, Santo Patrono di Atripalda, il Sindaco Aldo Laurenzano ha predisposto la sistemazione del falò in piazza Umberto I, che sarà accesso alle ore 19, dopo la benedizione del parroco di Sant’Ippolisto, don Enzo De Stefano e se le condizioni atmosferiche lo consentiranno: «Questa emergenza, per quanto grave e difficoltosa, non deve impedirci di onorare il nostro Santo Patrono - ha detto il Sindaco - dobbiamo essere più forti della situazione e trovare la forza per ritrovarci intorno al “focarone” in un momento di raccoglimento religioso e anche di vicinanza sociale. Monitoreremo la situazione meteo fino all’ultimo momento, ma l’intenzione resta quella di accendere il falò».

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Commenti  

 
#4 Agamennone 2012-02-08 22:38
Ad Atripalda O' Focarone è di primaria importanza.
San Sabino e San Romolo non è per voi, ma ad Atripalda manca la logica .
 
 
#3 lunatica 2012-02-08 17:04
ma siete impazziti o cosa? siamo sommersi di neve sta ghiacciando tutto e voi vi preoccupate delle tradizioni? l'unico vostro pensiero è il focarone ma con tutto il rispetto per san sabino datevi all'ippica che è meglio!!!
 
 
#2 Rosa 2012-02-08 13:24
Non è contraddittorio con l'avviso fatto ieri dallo stesso sindaco? Devo uscire o non devo uscire? Vado a vedere il "focarone" e se per strada scivolo?
 
 
#1 ciccio 2012-02-08 12:46
andatevene... portate sfiga|