I lavori di messa in sicurezza procedono più spediti del previsto, aggiornato il calendario della ripresa delle attività didattiche. Fuori uso il sistema idrico antincendio alla Primaria
Dopo dodici giorni di “vacanze forzate”, questa mattina la gran parte degli alunni atripaldesi sono tornati in classe. La campanella è suonata al Liceo “De Caprariis”, alla Media “Masi”, alle tre Materne e anche all’Asilo delle suore di via Roma.
Domani (16 febbraio), invece, toccherà agli studenti della Primaria di via Manfredi e venerdì (17 febbraio) a quelli della Primaria di via Roma.
Ieri sera, infatti, con un comunicato stampa che rettificava parzialmente l’indicazione fornita nel primo pomeriggio dal Comune, il calendario della riapertura delle scuole è stato aggiornato. Pare, infatti, che il lavoro di rimozione della neve e di messa in sicurezza proceda in maniera più spedita del previsto e, di conseguenza, i tempi sono stati accorciati.
Alla Primaria di via Roma, tuttavia, bisognerà ripristinare anche il sistema idrico antincendio. Lunedì scorso, infatti, i geometri comunali De Cicco e Berardino avrebbero voluto utilizzare gli idranti esterni per togliere la neve dalla copertura del percorso pedonale, ma si sono accorti che non funzionavano. Il dirigente Parziale, con una nota inviata a tutti gli uffici competenti, ha chiesto che si effettuassero lavori urgenti e a regola d’arte, segnalando le drammatiche conseguenze che potrebbero scaturire in caso di necessità.
Il rientro a scuola di questa mattina pare sia avvenuto in maniera abbastanza tranquilla. Al momento non sono pervenute particolari segnalazioni se non quella relative alla presenza di pericolosi lastroni di ghiaccio dovuti alle basse temperature notturne. Stanotte, infatti, il termometro è arrivato ad indicare meno 6 gradi centigradi.
Stamattina, invece, Atripalda si è risvegliata baciata dal sole, che contribuirà a sciogliere molta neve (aumentando il rischio di formazione di ghiaccio e di caduta di neve dai tetti) anche se per far sparire i cumuli più induriti bisognerà attendere molto tempo.
Commenti
ci sarebbe piuttosto da dire che, nonostante gli interventi fatti, i disagi per raggiungere i plessi scolastici sono stati enormi per i grossi accumuli di neve siti ovunque, per non parlare dei tratti di strada inaccassibili ai pedoni per pericolo caduta ghiaccio dai tetti. a via san giacomo, già normalmente trovare parcheggio è un'impresa, figurarsi oggi che cos'è stato.... ah, un'altra cosa: disinformazione e notizie discordanti come se piovesse a proposito della riapertura. delibere, controbelibere, cambiamenti dell'ultim'ora, alla fine non s'è capito più nulla, specie per quel che riguarda il circolo didattico infanzia/primar ia che, com'è noto, è costituito da ben 5 plessi. molti genitori ignari si sono infatti recati all'esterno dei plessi della primaria convinti che fossero aperti. viceversa molti genitori di alunni dell'infanzia si sono lamentati perchè non sapevano che oggi le materne fossero aperte. scusate ma riaprire infanzia e primaria insieme nello stesso giorno no eh??? c'è da chiedersi che fretta ci fosse a riaprire le materne quando le primarie necessitavano ancora di qualche giorno di chiusura. manco fossero scuole dell'obbligo!!! e considerati i disagi bah...
La colpa è sempre degli altri...?