Domenica, 29 Dic 24

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Inquinamento atmosferico, primi dati rassicuranti

In via Manfredi un solo sforamento in 15 giorni

La centralina mobile per la rilevazione dell’inquinamento atmosferico posizionata in via Manfredi, davanti alla scuola Primaria, il 28 ottobre scorso (ma entrata in funzione dopo una settimana per mancanza di energia elettrica) sta sfornando i primi risultati. Stando alle prime relazioni che giungono all’Arpac dal Centro regionale d’inquinamento atmosferico tramite una società esterna incaricata di raccogliere i dati sembrerebbe che in due settimane (nel periodo fra il 3 ed il 16 novembre) il superamento delle polveri sottili (Pm10) presenti nell’aria sia avvenuto in una sola occasione. La normativa (Decreto Ministeriale del 2 aprile 2002, n. 60) fissa come limiti accettabili 35 superamenti in un anno del valore di 50 microgrammi/metrocubo ed un valore di 40 microgrammi/metrocubo come media annuale. Naturalmente è azzardato fare proiezioni sulla base di una campionatura così ridotta, tuttavia se il dato si confermasse costante, in via Manfredi si raggiungerebbero al massimo 30 superamenti all’anno, inferiori ai limiti stabiliti dalla normativa. Ad Avellino, giusto per fare un esempio, dove sono installate due centraline fisse (in contrada Baccanico e nei pressi dell’ospedale Moscati) dall’inizio dell’anno si sono già registrati 51 superamenti (nel 2008 sono stati 94). Le polveri sottili sono particelle microscopiche presenti nell’atmosfera costituite principalmente da fumo, generate principalmente da fenomeni di combustione, la cui nocività dipende dalle dimensioni e dalla capacità di raggiungere l’apparato respiratorio causando patologie come l'asma, le affezioni cardio-polmonari e la diminuzione delle funzionalità polmonari. I rilevamenti, comunque, continueranno ancora per diversi giorni in via Manfredi e successivamente la stazione mobile sarà trasferita nei pressi di via Roma.

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