Mercoledì, 08 Gen 25

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Biblioteca Comunale, chiusa per oltre un mese

Riaperta solo ieri dopo l'eccezionale nevicata a causa degli alberi abbattuti e rami pericolanti. La protesta degli studenti e dei ricercatori

Il taglio degli alberi è stato piuttosto drastico

La Villa Comunale è stata riaperta solo ieri, lunedì 5 marzo, con essa anche la Biblioteca Comunale che è all’interno. A circa un mese dalla eccezionale nevicata che ha causato molti danni al verde pubblico attrezzato, tra cui la villa, gli studenti e i ricercatori che frequentano quotidianamente le sale di lettura della biblioteca comunale si sono chiesti cosa dovevano attendere ancora. La protesta dei giovani che frequentano la struttura è partita già da qualche giorno sul web, grazie al tam-tam dei social network, come Facebook. Per molti di loro è inaccettabile che, a distanza di un mese, non si è ancora intervenuti per abbattere gli alberi pericolanti e rendere praticabile almeno il sentiero che porta fino alla porta della biblioteca. Tra quelli che protestano a voce alta ci sono dei laureandi che hanno dovuto sospendere le proprie ricerche per le loro tesi e che vedono spostarsi i termini per la presentazioni dei lavori. A nulla sono valse le loro giustificazione presso i propri atenei, e neanche le loro rimostranze, per i docenti un mese di fermo sulla ricerca significa spostare le date già fissate e per qualcuno significa anche altri soldi per le iscrizioni. Per il comune e i responsabili dell’ufficio tecnico non ci sono le condizioni minime per assicurare l’incolumità delle persone. E il vento di lunedì ha, infatti, dimostrato che il pericolo non è finito. Molti dei rami danneggiati sono volati via con il vento e potevano colpire chi si trovava nel raggio di una ventina di metri. Aprire la villa, anche parzialmente, limitando gli spazi con delle transenne, non rassicura i responsabili, visto che gli utenti possono comunque circolare all’interno del parco scavalcando le stesse. Si sta pensando di chiamare un ditta specializzata e gli uomini della forestale per determinare i danni e rimuovere gli alberi che ostacolano il passaggio, ma ci vuole ancora tempo e anche denaro. Intanto, la responsabile dell’area amministrativa, la dottoressa Italia Katia Bocchino, ha disposto per i dipendenti della biblioteca nuove mansioni all’interno del Municipio in attesa della riapertura al pubblico dell’edificio. Martedì mattina, alcuni studenti universitari si sono presentati davanti al cancello della villa chiedendo di entrare ma non c’era nessuno ad ascoltarli, l’ingresso era chiuso e non gli è  rimasto che tornare a casa.

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Commenti  

 
#2 Ciro 2012-03-13 10:53
probabilmente quelli che lamentavano maggiori disagi erano quelle simpatiche persone che "dipendono" o "creano dipendenza" agli altri.
 
 
#1 Lupo Biancoverde 2012-03-06 17:08
questo non ci sta nel volumetto che stanno distribuendo sulle cose fatte dal Aldo il Grande.....Ciro non ha fatto in tempo ad inserirlo???? anche il fatto che la biblioteca è chiusa da un mese è un successo targato Aldo Laurenzano.....