Stasera e domenica si alterneranno nel chiostro di Santa Maria della Purità un trio di fiati e pianoforte ed un duo pianistico
Una settimana e due appuntamenti in musica per Atripalda: venerdì 22 giugno prenderà il via la ventesima edizione de “I luoghi della musica”, evento culturale legato alla musica da camera che attraverserà nel corso di tutta l’estate l’intera Irpinia e i suoi luoghi più belli e caratteristici. Promossa dall’Associazione Musicale Internazionale “A. Toscanini”, che ha sede ad Atripalda, e dalla sua presidentessa Antonella De Vinco, la manifestazione ha in cartellone concerti di artisti affermati e di nuovi talenti, in una brillante commistione di generi, strumenti ed esperienza che attraverserà Atripalda, Manocalzati, Gesualdo, Montefusco, Montefalcione e Avellino. Tutti ad accesso libero e gratuito.
Luogo della musica per tradizione, ad Atripalda sarà protagonista il chiostro di Santa Maria della Purità per quanto riguarda gli appuntamenti del 22 e del 24 giugno, la chiesa di San Nicola da Tolentino (con la sua stupefacente acustica) per quanto riguarda l’appuntamento con le Giovani Promesse del 13 luglio.
Ma partiamo dall’inizio: venerdì sera, dalle 20.15, si esibirà un trio composto da un flautista, un fagottista ed un pianista: “Da Busseto a Buenos Aires” è il titolo dello spettacolo di Giuseppe Novi (la sua esecuzione nella capitale statunitense è stata definita dal Washington Post "affascinante". Considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione), Rino Vernizzi (è stato primo fagotto nelle più importanti orchestre nazionali. Ha svolto attività solistica con Direttori quali Sinopoli, Giulini, Masur, Marriner, Oren, Spivakov, Gatti collaborando anche in formazioni cameristiche con i musicisti più prestigiosi) e Giorgio Costa (pianista, diplomatosi sotto la guida di E. Occelli con il massimo dei voti al Conservatorio “G. Verdi” di Torino, segue corsi di perfezionamento con Remo Remoli, Alberto Mozzati e con Fausto Zadra all’Ecole Internationale de Piano di Losanna) che ripercorrerà tutte le atmosfere del loro viaggio musicale e di carriera attraverso le atmosfere e le musiche di Verdi e Piazzola.
Domenica 24 giugno, invece, sarà il momento del Duo Pianistico Italiano formato da Manlio Pinto (pianista, inizia lo studio del pianoforte all’età di cinque anni e all’età di sei anni e mezzo si esibisce in pubblico per la prima volta. Si diploma molto giovane col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, quindi si perfeziona con il M° Carlo Zecchi, la Prof.ssa Novin Afrouz, il M° Bruno Canino e soprattutto con il M° Sergio Fiorentino ed il russo Konstantin Bogino) e Giuseppe Di Nucci (diplomatosi a pieni voti presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari sotto la guida del M° Cesare Campanelli e del M° Hector Pell, matura la sua personalità artistica presso importanti Accademie di Perfezionamento, tra cui “l’Ecole Normale de Musique A. Cortot” di Parigi con la pianista Marcella Crudeli, conseguendo il Diplome Superieur d’Execution et de Concertiste in Musica da Camera con il massimo dei voti) il cui programma abbraccerà musiche di Mozart, Moszkowski, Schubert e Brahms. Arte, musica e cultura quindi: alle ore 18.00, infatti, è prevista una visita guidata al Museo Archeologico nella Dogana dei Grani ed allo Specus Martyrum in collaborazione con la Pro Loco di Atripalda.
Commenti