L’idea di prolungare l’orario di chiusura nella giornata di sabato non ha suscitato troppo entusiasmo. Annullato il concerto Jam Session Live, forse se ne riparlerà venerdì 27 luglio
Non c’è pace per la notte bianca atripaldese, evento previsto, secondo il cartellone estivo promosso dall’Amministrazione, il prossimo 14 luglio alle ore 21,30. I commercianti di via Roma, alla vigilia della manifestazione che avrebbe dovuti vederli in prima linea, hanno manifestato stupore e incredulità. Per la maggior parte, infatti, l’evento inserito nel cartellone “Sere d’estate 2012” è una novità. Eppure proprio loro, più di un mese fa e con due riunioni tenute presso la sede della Pro Loco, lanciarono l’idea di mettere in piedi una serata per rinvigorire l’economia e il turismo in città. In realtà in molti si mostrarono fin dalle prime battute poco interessati e solo alla fine di giugno alcuni diedero forma all’idea di accodare una loro serata a quella organizzata dal Comitato Festa della Madonna del Carmine, una notte bianca con tanto di artisti da strada e qualche bancarella di prodotti tipici. Anche quella proposta durò meno di due giorni, fu subito accantonata perché sarebbero serviti fondi difficili da reperire nel giro di qualche giorno. Di fronte ai problemi, fu l’amministrazione ad andare loro incontro e, grazie all’interessamento dei delegati alla Cultura, al Turismo allo Sport e Politiche Giovanili, Lello Barbarisi, Flavio Pascarosa e Valentina Aquino, per la Notte Bianca fu scelta come data il 14 luglio, che gli stessi commercianti avevano previsto in un primo momento, ma che nessuno oggi sembra più volere. Inoltre l’Amministrazione aveva previsto parallelamente un intrattenimento musicale attraverso una “Jam Session Live” che avrebbe animato via Roma e Piazza Vittorio Veneto, con la strada chiusa al traffico e Piazza Umberto gia interessata dagli eventi di “Sport Village”. Di fronte al cartellone degli eventi, però, è salita la protesta dei commercianti che si sono dichiarati estranei alla manifestazione e alla scelta della data dal momento che il 14 luglio cade di sabato, giorno meno indicato per tale evento. L’Amministrazione, però, non si è arresa ed ha chiesto ad alcuni dei commercianti che più si sono impegnati, di verificare nei prossimi giorni, dopo un confronto con l’assessore al commercio Iannaccone, se fosse gradita come data quella del 27 luglio che, cadendo di venerdì, potrebbe servire ai negozianti almeno per salvare la faccia. La difficoltà dei commercianti di unire intenti e programmare qualche evento è la dimostrazione che non c’è unità né dialogo. Sembrano esserci coloro che aspettano le mosse e le decisioni degli altri per poter criticare e quelli che si mettono in vetrina senza porre mano al portafoglio. Critici i commercianti anche contro la decisione di Associa di installare il maxi schermo in Piazza Umberto I in occasione della finale degli Europei di calcio 2012. Molti si chiedono se davvero esista ancora una associazione di negozianti e a quale scopo promuova ancora eventi e manifestazioni. È con questo spirito che si è aperta la stagione dei saldi 2012: è con lo stesso spirito che si pensa alla promozione del commercio ad Atripalda.
Commenti
ma questo sport village sarebbe una buona iniziativa?
io voglio passeggiare in piazza, nella mia piazza.
15 giorni di questa zeza sono troppi.
come ha detto qualcuno, chi vuole giocare se ne vada nei campi sportivi
sarò anche "saputo", ma non devo essere io ad indicare la strada. Posso limitarmi a giudicare le iniziative degli altri, esercitando un diritto democratico. Sulle iniziative strampalate che sperperano il danaro pubblico (anche pochi denari) DEVO esprimere un giudizio, da buon cittadino.
Impegnare i pochi vigili urbani, pagare straordinari, mettere transenne, attivare qualche utenza ENEL, fare i manifesti, pagare qualche spettacolino, pagare la SIAE....
Tutto questo è fattibile per iniziative di successo, se diventano tentativi velleitari di sostenere un commercio agonizzante, non ne vale la pena.
E poi, si parla tanto di commercio Atripaldese, ma escludendo Enzo Iannaccone e Profumeria Lucia, cosa resta?
Chiedetevi per hè ad Atripalda c'è la più alta mortalità di iniziative commerciali, perchè non c'è specializzazion e, artigianato, parcheggi....
Invece di pensare ad iniziative perdenti, cambiate mentalità, cambiate progetti, CAMBIATE!!!!