Il comitato festa ha già ingaggiato i due artisti che si esibiranno il 15 e 16 settembre. Rinviata di tre giorni l’alzata del pannetto
Chiusa ormai la festa della Madonna del Carmine, con una delle processioni più belle e partecipate degli ultimi anni, i comitati cittadini pensano già alle prossime feste, come a quella in onore ai Sant’Anna e San Gioacchino del prossimo 26 luglio e a quella di San Lorenzo del prossimo 10 agosto. Anche il Comitato Festa San Sabino, presieduto dal giovane Giovanni D’Agostino, è già a lavoro con un programma che prevede due giorni di manifestazioni concentrate in Piazza Umberto I, riconosciuta come grande palcoscenico in onore del Santo Patrono San Sabino e pronta a trasformarsi ancora nel centro delle manifestazioni e delle attrattive, con luci, giochi e bancarelle. Per la festa civile è già tutto pronto: il 15 settembre si esibirà Fabrizio Moro, il cantante romano di origine calabrese, impegnato nel sociale e con alle spalle due partecipazioni al Festival di San Remo, la prima nel 2007 con la canzone “Pensa” e l’altra nel 2010 con “Non è una canzone” cantata insieme a Jarabe de Palo e Dj Jad. Nel 2012 si ripresenta come autore della canzone “Sono solo parole” cantata da Noemi, piazzatasi al terzo posto. In passato ha collaborato con grandi artisti come Claudio Baglioni e Vasco Rossi. Il suo concerto è molto atteso perché Moro è ampiamente seguito dal pubblico giovanile essendo anche autore di molte sigle di film e serial per a tv.
Tuttavia il comitato, quest’anno, ha voluto chiamare un secondo big della canzone italiana ed ha puntato, nella data del 16 settembre, sulla esibizione di Mario Trevi e i Bottari con le tammurriate: uno spettacolo ricco di arrangiamenti post moderni, di belle canzoni classiche napoletane ed una grande orchestra composta da decine di elementi. Si preannuncia quindi un concerto dinamico e frizzante che si caratterizza per gli arrangiamenti geniali e per la voce inconfondibile di Mario Trevi che duetterà con voci maschili e femminili. Suggestiva sarà, poi, la prova con le “botti”. A favore dei due concerti, sarà per la prima volta sacrificato il concerto sinfonico previsto nella mattina del 16 (anche se comunque è prevista la banda a seguito della solenne processione). Le bancarelle di Via Fiume, invece, saranno disposte in piazza, lungo il lato di palazzo Lazzerini; le giostre, invece, dovrebbero tornare in Piazza Sparavigna. Previsti i fuochi e le luminarie con una marcata presenza in Piazza Umberto I. Ci si augura che, almeno per le prossime feste, funzioni il piano traffico previsto dal Comando dei Vigili Urbani e che siano rispettate le ordinanze dal momento che, in occasione della festa in onore della Madonna del Carmine e in una Via Roma che doveva essere chiusa al traffico, le auto circolavano tranquillamente senza alcun controllo da parte degli agenti.
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