Lunedì, 06 Gen 25

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Scuole, apertura ad ostacoli

L’inizio delle lezioni ha corso il rischio di slittare per ritardi nei lavori di manutenzione. Ancora da sciogliere i nodi legati alla mensa e ai libri ministeriali. Intanto, la “Masi” è sempre a rischio accorpamento

La campanella suonerà giovedì 17 settembre

L'Istituto comprensivo di Atripalda ha rischiato seriamente di aprire i battenti il 17 settembre. Il motivo? Il ritardo nell'esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria da parte dell'Amministrazione comunale, dopo i danni causati dalla nevicata dello scorso febbraio. Un'ipotesi che è stata bocciata in maniera decisa e netta dal dirigente Elio Parziale e dalla collega Maria Angela Medugno, giacché nel discorso era coinvolta anche la Scuola media Masi. «E’ impensabile procrastinare l'inizio delle lezioni sol perché gli operai del Comune sono impegnati nella sistemazione della pensilina di via Roma e dei pluviali di via Manfredi - spiega il direttore Elio Parziale. I ritardi, in verità hanno riguardato ma anche la gestione delle cedole per l'acquisto dei libri che ha costretto l'Istituto comprensivo a veri e propri tour de force per preparare il materiale ed evitare disagi ai genitori. Sul tappeto resta da affrontare ancora la questione mensa e, più in particolare, quella dei ticket: «Nell'ultimo incontro che abbiamo avuto, l'Amministrazione comunale ha accettato la proposta del Consiglio d'Istituto e dei genitori di passare dal pagamento forfettario a quello del consumato - continua Parziale - siamo in attesa che si possa realizzare questo passaggio». In pratica, dal prossimo gennaio, i genitori si faranno carico soltanto dei pasti effettivamente consumati dagli studenti. Restano da definire le modalità di pagamento e le variazioni degli introiti per le casse comunali: nel primo caso si pensa all'introduzione di badge elettronici o tessere a esaurimento, nel secondo caso sarà fondamentale stilare un report di costi e ricavi per l'Ente comunale.

Il Consiglio di circolo, intanto, ha deliberato un orario provvisorio dalle 8,15 alle 12,45 fino al 30 settembre (8,15-13,15 dal 1 ottobre) per le scuole elementari, mentre per le materne l'orario sarà 8 - 13 fino a fine settembre e poi dal primo ottobre 8,25-15,30.

E anche la “Masi” ha i suoi “problemi” perché  il rischio accorpamento, evitato in extremis lo scorso anno, è reale e incombente: troppo pochi i 332 iscritti di quest'anno per garantire autonomia e sopravvivenza all'istituto di via Pianodardine. Il numero di iscrizioni è stato praticamente lo stesso rispetto allo scorso anno (329 contro 332), ma la soglia di 600 studenti per poter conservare l'autonomia e la sede è irraggiungibile se si tiene conto della natalità e della "dispersione" scolastica (genitori atripaldesi che decidono di iscrivere i propri figli ad Avellino). «Entro il prossimo dicembre si dovrà affrontare necessariamente questa problematica - spiega la Dirigente Angela Rita Medugno - aspettiamo le proposte dell'Amministrazione provinciale e di quella comunale, altrimenti si riproporrà la situazione dell'anno passato, quando la Masi si sarebbe dovuta accorpare all'Istituto di Manocalzati. Certo, per evitare questo accorpamento, sarebbe auspicabile accorpare la scuola media con quella elementare: così facendo Atripalda avrebbe il proprio polo scolastico e il dirigente sarebbe Elio Parziale». E proprio Parziale ha precisato che: «Se in Campania siamo in ritardo rispetto alle altre regioni italiane sulla problematica del dimensionamento scolastico, ad Atripalda il problema non è stato ancora affrontato: ci troviamo di fronte alla necessità di dimensionare i nostri istituti scolastici per evitare disservizi (due dei principali sono quelli del personale Ata e dell'assenza di un Dsga, ovvero dell'ex segretario comunale, a tempo pieno: prerogative negate a un istituto come la Masi) per studenti e genitori».

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Commenti  

 
#10 anna cristallo 2012-09-27 09:57
SALVE A PROPOSITO DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA DI C.DA SPAGNOLA....COM E MAI VISTO CHE L'ORARIO è FINO ALLE TREDICI COME SI EVINCE ANCHE DALL'ARTICOLO.. .L'INSEGNANTE ALLE 12.10 MI DICE CHE HO FATTO TARDI PER PRENDERE LA BAMBINA??..E SE NE VA'....
 
 
#9 anna cristallo 2012-09-27 09:53
Egregio direttore, scrivo per testimoniare la situazione incresciosa della distribuzione dei libri per le scuole elementari ad atripalda...pen savo che avuta la cedola dalla scuola di via Roma avrei potuto ritirare i libri dove avevo prenotato,ma con stupore mi è stato risposto che i libri c'erano ma nn venivano distribuiti perchè le librerie dovevano mettersi d'accordo sulle date....la consegna è slittata alla fine di settembre ma la cosa vergognosa è stato vedere i libri accantonati per terra STAMATTINA e sentirsi dire che mancavano,solo perchè i signori non avevano avuto il tempo di sistemarli mandando a casa le persone rimandando la consegna del libro a lunedi'......vo glio evidenziare che questa mattina c'era chi si era fatto fare il permesso al lavoro...visto che è talmente faticoso consegnare che il pomeriggio non si puo' ritirare...E' triste rendersi conto della poca professionalita ' di alcune librerie anche perchè mi chiedo: COME SI FA A DIRE MANCA IL LIBRO DI INGLESE QUANDO SONO ACCANTONATI DIETRO IL BANCONE?
CON QUALE RISPETTO FAR TORNARE LE PERSONE IL LUNEDI'?
COME MAI PER CHI AVEVA PRENOTATO, STAMATTINA SI E'
RITROVATO SENZA O CON LIBRI MANCANTI?
VISTO CHE HANNO EVIDENZIATO SOLO LA CONSEGNA DI MATTINA,COME MAI QUALCUNO HA POTUTO RITIRARE IERI POMERIGGIO?
CREDO CHE PER QUESTA SITUAZIONE SI E' ARRIVATI AL COLMO E ALLA VERGOGNA ,MI AUGURO CHE IL PROSSIMO ANNO SI TROVI UNA PIU' CORRETTA SOLUZIONE ALTRIMENTI CREDO CHE LA MAGGIOR PARTE DEI GENITORI ANDRA' ALTROVE...
P.S. NON DISPIACEREBBE ANCHE UN PO' DI CORTESIA DA PARTE DI QUESTE PERSONE VISTO CHE NON CI STANNO FACENDO UN FAVORE,POTEVANO ANCHE RIFIUTARE LA CONSEGNA SE CIO' PROCURAVA IN LORO UN TALE SCOCCIAMENTO TANTO DA RIVOLGERSI A QUELLI CHE POTEVANO DIVENTARE LORO CLIENTI CON STRAFOTTENZA E [...]....Grazie
 
 
#8 Fabio 2012-09-17 10:21
INFATTI HANNO FATTO LE PROMESSE AGLI AMICHETTI DEL CUORE SULLE SPARTIZIONI ECONOMICHE, COME VUOLE DIMOSTRARSI GIULLARTE! GENTE CHE HA GIA' DISPENDI DA CAPOGIRO GRAZIE SEMPRE AI SANTI! VERGOGNATEVI NON AVETE DIGNITA'
 
 
#7 gerry 2012-09-15 19:29
MA CHE DEVE FINIRE I FURBI CI SARANNO SEMPRE, BASTA VEDERE I NOSTRI AMMINISTRATORI E VI RENDERETE CONTO GIORNO DOPO GIORNO DI COSA SONO CAPACI,PURTROPP O PUR DI VINCERE LE ELEZIONI HANNO FATTO UN SACCO DI PROMESSE,NE VEDREMO TALMENTE TANTE CHE PARECCHIE CI SFUGGIRANNO.
 
 
#6 maddalena 2012-09-14 21:03
e vergognoso che il pulmino scolstico inizia lunedì 17e non il primo giorno di scuolo.i soldi .io sono andata in comune all'ufficio protocollo il 12 settembre per consegnare la ricevuta di pagamento ma non mi e stato detto miente ho saputo che il signore che si occupa del trasporto e in vacanza.MA IN TUTTO QUESTO IL CONUME NON SAPEVA CHE LA SCUOLA INIZIAVA IL 13.VERGOGNA
.
 
 
#5 Armando 2012-09-11 23:28
Per scassa occhio, per perseguire i morosi attraverso equitalia ci vuole un ruolo che va approvato con determina come recentemente fatto dall,ufficio patrimonio per i morosi delle case comunali anni 2009 e 2010' determine che poi vengono pubblicate e a conoscenza di tutti. Lei ha mai visto una determina che approvava i morosi delle mense e dei pullman? Io no.
 
 
#4 Scassacocchio 2012-09-11 12:07
Mi scuso, ma vorrei porre una domanda. come si fa a non pagare la mensa scolastica? Chi sarebbero i furbi qualche moroso, a cui pensa Equitalia, o gli evasori totali che guarda caso non appartengono alle categorie disagiate? Finitela, il problema è l'evasione e l'elusione e non la morosità che viene regolarmente perseguita come un reato snza chiedersi se vi sono reali difficoltà economiche in questi tempi così floridi.
 
 
#3 Armando 2012-09-10 21:11
Penso che da quest,anno finirà in ogni caso la storia dei furbi che non pagano il ticket perche con la corte dei conti che ha una spada sospesa sul collo Dell,amministra zione non si scherza. Il responsabile Dell,ufficio che e tenuto al controllo del pagamento sia dei tickets della mensa che quelli dei pullman dovrà approvare un elenco dei morosi ed avviare le procedure ad equitalia in caso contrario provocherebbe un danno erariale al comune e ne risponderebbe in prima persona. E ovvio che con un opposizione poco pungente Potremo contare solo sul controllo e le sollecitazioni di questo giornale per far si che venga applicata la legge che in questo caso sarebbe ancora di più uguale per tutti e cioè per i fessi che pagano e per i furbi che vengono smascherati. Saluti e complimenti per la nuova edizione del giornale anche se dovrebbe limitare un poco la pubblicità o impaginarla dandogli meno risalto rispetto agli articoli. Armando
 
 
#2 Assya 2012-09-10 20:55
scusate ma di che istituto comprensivo parlate? ad Atripalda non esiste di fatto alcun istituto comprensivo, ma una direzione didattica e una scuola secondaria di primo grado; due istituzioni distinte e separate.
***
NdR - Ha ragione, per comprensivo si intendeva che comprende la Primaria e l'Infanzia... Ma è vero, non è corretto. Grazie
 
 
#1 Lucia 2012-09-10 12:08
Mi auguro che la storia di chi come noi poveri scemi paga la mensa tutto l'anno anche per i furbi che si credono culturalmente superiori tanto da ignorare il pagamento finisca una volta per sempre con l'introduzione dei ticket...!