La manifestazione mancava da 14 anni. E c’è stata qualche polemica

Dopo quattordici, lunghi, anni la Piazza è stato rianimata dai “Giochi senza Quartiere”, manifestazione ludica organizzata dalla Pro Loco di Atripalda in collaborazione con l’assessorato alle politiche giovanili del Comune. Caccia al tesoro, tiro alla fune e prove a sorpresa hanno entusiasmato i tanti presenti all’evento e impegnato i partecipanti. Sulla scorta di quanto proposto in passato, si sono date battaglia diverse contrade Alvanite, La Torre, Santissimo, Umberto I, Novesoldi, Tiratore e, appunto, “Senza Quartiere”, per la quale hanno lottato cittadini provenienti da diverse zone. A vincere, con un buon distacco sulle concorrenti, contrada “La Torre” (nella foto), trionfatrice nella classifica finale a punteggio. Successo, dunque, per l’iniziativa che ha ritrovato la verve perduta tempo addietro e rinverdita dalle nuove generazioni che hanno potuto vivere una due giorni rimasta per lungo tempo solo nella memoria dei più attempati. Successo, ovviamente, condito dalle solite polemiche di contorno, attraverso le quali, chi non partecipato attivamente ha voluto provare a ritagliarsi un ruolo da protagonista. Secondo alcuni, infatti, la partecipazione è stata preclusa a molti in favore dei “soliti raccomandati”. Una disamina che può o non può lasciare il tempo che trova ma che, certamente, stona con il senso di un evento del genere.