Alcuni genitori hanno chiesto l’intervento delle istituzioni per verificare se il muro sia un pericolo per i loro figli

Un grosso costone di tufo, pietre, terra e fango, che sembra sospeso, è quel che resta del muro della Civita costruito dai romani oltre due millenni fa e che spaventa i genitori dei bambini che frequentano l'asilo delle suore di Via Roma. La struttura è solida, ma il problema viene da dietro, dalla parte dove i romani fortificarono il costone per vanificare gli attacchi dei barbari e degli invasori. Il muro di cinta, costruito dai romani e rinforzato in età repubblicana circa duemila ani fa, sta per collassare e potrebbe recare danni enormi ai fabbricati che si affacciano sulla centralissima Via Roma, compreso l'asilo delle suore. La pioggia di questi ultimi giorni ha nuovamente fatto scattare l'allarme e alcuni genitori hanno chiesto un immediato intervento da parte della sovrintendenza e da parte dell'ufficio tecnico comunale. Il costone di tufo sta per crollare,colmo d'acqua e di detriti accumulati nei secoli. “Durante l'estate, dice Sabino Spiezia, promotore della raccolta di firme, abbiamo effettuato alcuni sopralluoghi sul posto ed abbiamo deciso, insieme ad altri, di raccogliere delle firme per chiedere un intervento. Ci siamo rivolti sia alle suore, che con tanto amore e premura si prendono cura dei nostri figli, sia ai proprietari dei terreni interessati. Tutti ci hanno garantito che negli anni scorsi hanno scritto e richiesto la messa in sicurezza l'intera area, ma che nessuno si è fatto vivo. Abbiamo perciò deciso di raccogliere le firme e chiedere al sindaco, all'ufficio tecnico e alla sovrintendenza di intervenire quanto prima. Senza creare alcun allarmismo domandiamo solo che i tecnici si facciano vivi per verificare se sussistono le condizioni minime di sicurezza, per i nostri figli, per le suore, per noi, per gli abitanti della zona e per gli esercenti che quotidianamente lavorano sul posto. La sovraintendenza sembra sorda ad ogni richiamo, ma noi vogliamo capire se quelle rovine possano rappresentare un serio pericolo. Sappiamo che i proprietari dei terreni hanno chiesto di mettere in sicurezza il costone, visto che c'è il vincolo e loro non possono farlo, ma nessuno ha risposto. Sappiamo che ci sono degli esposti presentati in procura, ma anche da lì nessuna risposta. Se entro pochi giorni nessuno si farà vivo, saremo pronti a denunciare tutti, dal sindaco al capo dell'ufficio tecnico, dal sovraintendente a tutti coloro che hanno un ruolo in questa faccenda. La procura non può tacere, perché se il costone collassa sarà un dramma per tutti”. Il costone corre lungo diversi fabbricati di via Roma fino alla vicina scuola elementare e in molti punti le condizioni sono davvero pessime. Negli ultimi anni non c'è stato alcun intervento da parte della sovrintendenza, probabilmente per mancanza di fondi ma di sicuro, di fronte all'incolumità dei cittadini, non si possono negare gli interventi nè tantomeno le risposte… rassicuranti.