Lunedì, 06 Gen 25

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«Il Parco delle Acacie è invivibile»

Monta la protesta dei residenti di zona che hanno pubblicato su “facebook” le immagini dello scempio

Alcuni esempi

«Una storia vecchia e stravecchia», come è stata definita dalla signora Rosalba Pacilio, residente nei pressi di Parco delle Acacie e, da tempo, impegnata per la salvaguardia, o meglio, per il recupero della struttura. Da quando il mercato settimanale del giovedì è stato spostato entro le mura del parco, infatti, il livello di pulizia dello stesso è drasticamente crollato, tanto da trasformarlo in un luogo dove le famiglie si guardano bene dal recarsi. Una situazione incresciosa che è nata con la vicenda mercato e non si è mai risolta. «Ormai – ha spiegato la signora Pacilio – noi residenti abbiamo capito perfettamente che il mercato non si sposterà di qui ancora per molto tempo e siamo anche arrivati ad accettare di restare letteralmente prigionieri in casa per mezza giornata a settimana, ma non possiamo più tollerare il modo in cui viene trattato il Parco delle Acacie». Una protesta forte che la signora ha corredato di foto postate sul social network “facebook”. «Ho scelto di scattare e pubblicare quelle immagini per cercare di trovare qualche alleato nella mia battaglia perché, purtroppo, molte persone parlano ma si guardano bene dall’agire. Il parco, ormai, è distrutto – ha sottolineato con amarezza Pacilio – le erbacce sono diventate padrone dei marciapiedi e i mezzi pesanti hanno quasi del tutto divelto la pavimentazione». Una situazione che si trascina da oltre un anno ormai e che è aggravata soprattutto dal pessimo livello di pulizia del parco: «Dopo la fiera del giovedì – ha continuato ancora la signora Rosalba – non basta che si spazzi a terra e che si raccolgano le cartacce. Bisogna lavare e disinfettare tutta la pavimentazione che, puntualmente, viene infestata da sciami di mosche. Per non parlare del lezzo nauseabondo dei liquami che si infiltrano sotto le mattonelle». Condizione, questa, per la quale la cittadina atripaldese accusa anche l’attuale amministrazione: «So che il mercato non è stato spostato dal sindaco Spagnuolo ma lui è perfettamente a conoscenza di questa situazione e, come lui, la sa l’assessore Prezioso che, dopo aver preso un impegno con noi residenti, mi ha detto che avrebbe girato la questione all’assessore ai lavori pubblici. Siamo stanchi di questo continuo scaricabarile. La colpa è di IrpiniAmbiente? Per quanto ci riguarda, invece, è l’amministrazione comunale che deve agire».

Alcuni esempi

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