Hanno preso il via le gare in piazza Umberto I, ma c’è spazio per chiunque voglia divertirsi con i propri amici
Non c’è "pace" per la struttura che dallo scorso sabato 14 luglio domina tutta piazza Umberto I in una esplosione di colori e attività. I gazebo gonfiabili del Coni indicano la natura sportiva di questa iniziativa denominata Sport Village e i tre campi da gioco sottolineano la completezza del gusto, pur se con un occhio di riguardo per il volley ed il calcio: il campo con la sabbia per il beach volley, campo di minibasket e una gabbia per il calcetto compongono questa struttura all’aperto voluta da Playinatri, un’associazione di giovani appassionati di sport e cresciuti negli ambienti agonistici atripaldesi che assicurerà divertimento per tutti, fino al 2 agosto. Alessandro Matarazzo, Luca D’Urso e Guglielmo Capaldo hanno deciso di ripetere l’esperienza dopo lo strepitoso successo dello scorso anno, e pur tra le solite polemiche di chi è solito farle, stanno riscontrando nuovamente un ottimo successo sia per quanto riguarda l’organizzazione dei tornei che per quanto riguarda l’affitto dei campi. È infatti possibile usufruire della struttura nel corso della giornata previo pagamento di circa 3 euro a persona, qualora ci si volesse divertire autonomamente con i propri amici o partecipare ai diversi tornei attualmente in corso, sulle varie specialità: beach volley duexdue femminile e maschile entrambi professionali, 4x 4 misto amatoriale, 3 x3 under 18 misto, 4 x 4 under 14 misto. Per il calcio in gabbia, invece, sono in corso i tornei 2 x 2 extreme e 3 x 3 junior.
Quest’ultima disciplina, poi, è anche denominata “rapid football” in quanto non ammette arresti del gioco, con l’assenza quindi di rimesse laterali o dal fondo. Spazio anche per il torneo di basket, mentre per questioni orgnaizzative legate alla pendenza della piazza non è stato possibile installare il campo per il calcio in acqua.
Ma ci si diverte lo stesso: scendere in piazza per credere.